Un viaggio emozionale è pronto per essere vissuto domani, sabato 2 marzo 2019 all’auditorium Santo Stefano di Farra di Soligo: un viaggio a ritroso alla scoperta di una delle pagine più dolorose del Novecento italiano ed europeo, un viaggio di speranza e di pace.
Sapranno suscitare emozioni a fior di pelle i protagonisti dell’evento “Dal Don a Nikolajevka. 1943-2018: 75 Anni dopo”, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Farra di Soligo con la collaborazione del locale gruppo alpini.
Un viaggio sentimentale che sarà rievocato dagli undici alpini provenienti da varie regioni del nord Italia, che, nel 2018, hanno ripercorso a piedi la catastrofica ritirata dalla Russia dei soldati italiani braccati dai sovietici nel gennaio 1943.
Il viaggio alla volta della Russia era iniziato il 18 gennaio 2018 ed era terminato al villaggio di Nikolajewka, località tristemente nota per la battaglia che consentì ai soldati italiani di uscire dall’accerchiamento dei sovietici e di rientrare in Italia.
Le perdite italiane furono altissime. Il 16 gennaio 1943, giorno di inizio della ritirata, il Corpo d’armata alpino contava 61 mila e 155 uomini, dopo la battaglia di Nikolaevka 13 mila e 420 uomini uscirono dalla sacca insieme a 7 mila e 500 feriti o congelati. Circa 40 mila uomini rimasero indietro, morti nella neve, dispersi o catturati. Furono infatti migliaia i soldati prigionieri dei sovietici in vari campi di detenzione.
“È stata una grande emozione rifare gli stessi passi dei tanti ragazzi che 75 anni fa hanno vissuto giorni terribili con situazione estreme – raccontano in anteprima gli undici componenti di questa impresa dedicata al ricordo – Il nostro viaggio è stato organizzato per dormire al caldo e con un pasto assicurato, con indumenti adatti a quel clima e soprattutto senza essere inseguiti da chicchessia libero di spararci in ogni momento. Nonostante i nostri agi, abbiamo cercato di comprendere cosa possano aver provato quei ragazzi in quei precisi momenti”.
“Sarà una serata emozionante e molto toccante – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Mattia Perencin, moderatore e organizzatore dell’evento – ringrazio gli undici componenti della spedizione che hanno ripercorso 160 chilometri a piedi per ricordare e onorare i nostri alpini. Sabato sera, per la prima volta, tutti i membri della spedizione saranno presenti ed insieme ci racconteranno la loro esperienza. Vista l’importanza dell’evento e l’arrivo a Farra di alcuni gruppi alpini anche da fuori Comune, invito la cittadinanza a partecipare”.
L’ingresso all’auditorium “Santo Stefano” sarà libero fino all’esaurimento dei posti a sedere.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Sulle orme della storia).
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