Dolore a Soligo per la morte del 43enne Valentino Zanutto, deceduto ieri pomeriggio nei pressi dell’azienda agricola “La Tordera” a Vidor (leggi l’articolo).
In paese sono in tanti a ricordare Valentino come un gran lavoratore e un uomo molto attaccato alla sua famiglia, che ora piange un padre e un marito amato e rispettato.
Già ieri il sindaco Mattia Perencin aveva sottolineato come non ci fossero parole davanti a una tragedia così grande e a questa ennesima morte sul lavoro.
“Conoscevo Valentino – aveva detto ieri il primo cittadino di Farra di Soligo -, un gran lavoratore e una brava persona davvero, altruista e disponibile. Mi stringo forte alla moglie Paola e ai due figli Giacomo e Nicolò, che frequentano le nostre scuole, e fin d’ora ci metteremo a disposizione per qualsiasi cosa serva“.
Ieri il sindaco Perencin e il parroco di Farra di Soligo e Soligo, don Brunone De Toffol, sono andati a trovare la famiglia di Valentino Zanutto per portare un po’ di conforto in questo momento di grande dolore.
“È una bellissima famiglia – ha affermato don Brunone -, la moglie Paola è una donna forte e sono rimasto colpito dalle parole del figlio più grande, che ha dimostrato di essere molto maturo per la sua età. Il padre era una persona molta attaccata ai suoi cari e ha sempre avuto rispetto anche per le famiglie dei colleghi. Purtroppo piangiamo l’ennesima morte sul lavoro in Italia, e anche nel nostro territorio iniziano ad essere troppi gli episodi di persone che perdono la vita mentre stanno lavorando“.
“L’invito che mi sento di fare – conclude – è di prestare la massima attenzione alle regole che riguardano la sicurezza sul lavoro. È opportuno fare tutti i controlli necessari ad assicurare un ambiente di lavoro nel quale si possa operare in sicurezza e in questo territorio, dove il lavoro certamente non manca, dobbiamo investire risorse importanti anche per garantire l’incolumità delle persone”.
Don Brunone e il sindaco Perencin hanno assicurato il loro sostegno alla famiglia Zanutto: è in questi frangenti di grande sofferenza, infatti, che si vede quanto una comunità sia forte e unita nello stare accanto a chi si trova in un momento di prova.
(Foto: web)
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