Don Marco Gaiotti e don Gabriele Pancotto sono sacerdoti. Ieri l’ordinazione in Cattedrale con il vescovo Pizziolo: “Vi sosteniamo nella vostra scelta”

Una Cattedrale gremita, una intensa cerimonia e una grande comunità diocesana unita nel segno dell’ordinazione presbiterale di don Marco Gaiotti e don Gabriele Pancotto: ieri pomeriggio, sabato 20 maggio, i due giovani sono diventati i novelli sacerdoti della Chiesa di Vittorio Veneto.

Tante persone si sono volute unire con la presenza e la preghiera nella tappa più importante del cammino vocazionale di don Marco, 28enne di Castello Roganzuolo, e don Gabriele, 29 anni, di Farra di Soligo, nella cerimonia in Cattedrale a Vittorio Veneto presieduta dal vescovo monsignor Corrado Pizziolo. Nelle prime file, anche i sindaci di San Fior, Giuseppe Maset, e di Farra di Soligo, Mattia Perencin, presenti alla cerimonia insieme ad altri componenti delle rispettive amministrazioni comunali.

“Per voi, cari Gabriele e Marco – ha detto monsignor Pizziolo in un passaggio dell’omelia -, che avete dedicato anni e anni a comprendere, discernere e vivere questa chiamata, giungere all’ordinazione presbiterale non significa dimenticare il passato, ma tenere tesa una linea che sempre e per sempre deve essere presente. Una vocazione non può essere realizzata se perde la memoria del momento originario e originante, dove tutto è iniziato”.

Riprendendo il senso del passo evangelico letto, monsignor Corrado ha ricordato ai due giovani “la necessità di andare sempre all’esperienza originaria della chiamata, perché lì c’è il senso di tutto”, ed “è un invito ad ascoltare la Parola e a vivere le beatitudini nel vostro ministero”, durante il quale – ha aggiunto Pizziolo – “metterete in relazione con Dio le persone che vi saranno affidate”.

“Noi vi accompagniamo con la preghiera – ha concluso – e vi sosterremo affinché i dubbi che sorgeranno in voi siano continuamente superati da una scelta libera, responsabile, di fiducia e di amore verso il Signore”.

Vari i momenti significativi della liturgia dell’ordinazione, a partire dalla presentazione ed elezione degli ordinandi da parte del rettore del Seminario vescovile don Luigino Zago, seguita dagli impegni degli eletti e dalle litanie dei santi, e poi l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione. Tra i “riti esplicativi”, la vestizione degli abiti sacerdotali, in cui i due giovani sono stati coadiuvati dai presbiteri ordinati più recentemente, don Davide Reichmann, don Davide Forest e don Giovanni Stella, e poi l’unzione crismale, la consegna del pane e del vino, e il momento dell’abbraccio di pace con il vescovo e tutti i sacerdoti diocesani presenti.

L’assemblea ha manifestato tutto l’affetto e la stima per i due novelli sacerdoti con un caloroso e lungo applauso alla fine, che li ha accompagnati per tutta la durata della processione. Poi la festa si è spostata negli spazi del Seminario, dove don Marco e don Gabriele hanno potuto salutare parenti, amici e tutti coloro che hanno presenziato alla celebrazione.