È ancora sotto gli occhi di tutti la “furia” del torrente Raboso che, nel weekend di sabato 10 e domenica 11 ottobre, ha impaurito molti residenti di Col San Martino (vedi articolo). L’ufficio protocollo di Farra di Soligo, fino a lunedì 23 novembre, è a disposizione per la quantificazione dei danni.
I cittadini privati e i titolari o legali rappresentanti di attività economico-produttive danneggiati hanno la possibilità di recarsi di persona all’ufficio protocollo, presentando le scheda B (privati) o C (aziende) presenti nel sito comunale link, oppure possono inviare la medesima documentazione a protocollo@farra.it.
I danni sono legati al fatto che in quel weekend, in poche ore, era caduta una tale quantità d’acqua da causare l’ingrossamento e la tracimazione in più punti del Raboso sia a Col San Martino sia a Campea di Miane, lungo i Cavalot.
La forza dell’acqua aveva trascinato un grosso albero, il quale aveva gravemente danneggiato la passerella pedonale di via Canal Nuovo, “incagliandosi” proprio su di essa. Inoltre il torrente era tracimato anche in via Giarentine, portando con sé grosse quantità di detriti e di rami in direzione delle case circostanti.
Ora, a poco più di un mese da quei due giorni di preoccupazione, il Comune è a disposizione dei cittadini per garantire adeguati ristori economici.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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