Era padre di due bambine: Farra di Soligo in lutto per Andrea Bortolin, morto oggi a Collagù

Una persona benvoluta e amata da tutti in paese. E’ questo il ritratto che emerge a poche ore dalla tragica morte di Andrea Bortolin (nella foto), l’uomo rimasto schiacciato questa mattina dal trattore (nella foto sotto) su cui stava lavorando in un vigneto poco distante da Collagù, tra le colline di Soligo.

Un grande dolore si è rapidamente diffuso ben oltre il Comune di Farra di Soligo e il pensiero di tutti è ora rivolto alla moglie Barbara, alla figlie Martina e Eleonora, di undici e sei anni, e ai genitori Angelo e Silvana, ai quali in queste ore stanno arrivando i messaggi di cordoglio e vicinanza dell’intera comunità.

Viticoltore 41enne, Andrea Bortolin viveva in via Monchera, a breve distanza dal municipio farrese, e nutriva una grande passione per l’equitazione, tanto da aver preso parte a diverse competizioni.

Farra trattore ribaltato Bortolin1

“La stalla per lui era quasi una seconda casa per quanto tempo ci trascorreva insieme ai suoi adorati cavalli – racconta commosso il sindaco di Farra di Soligo, Giuseppe Nardi – Lo conoscevo da sempre e la notizia della sua scomparsa ci ha colpito tutti all’improvviso, soprattutto perché Andrea era una persona attenta e coscienziosa, che sapeva fare il suo lavoro. Porgo le mie personali condoglianze a tutta la sua famiglia, ai genitori, a Barbara e alla figlie, insieme a quelle di tutta l’amministrazione comunale: oggi se n’è andata una persona che ha sempre vissuto nella nostra comunità in maniera attiva e dinamica”.

La morte di Andrea Bortolin ricorda quella di un altro cittadino farrese, Massimo Canel, morto lo scorso luglio in maniera analoga, travolto dal suo trattore mentre era al lavoro nel suo vigneto in località Credazzo. Due morti simili verificatesi a breve distanza di tempo e di spazio, fra quelle colline tanto belle da ammirare quanto dure e aspre da coltivare e mettere a frutto.

Sul caso sta ancora indagando per far luce il Servizio prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spisal) dell’Ulss 2. Quello delle morti sul lavoro sta diventando un triste primato per il Veneto, che è la regione d’Italia ad averne registrati di più quest’anno, tanto che il governatore Luca Zaia, in occasione dello scorso Primo Maggio, ha incentrato la propria riflessione per la festa dei lavoratori proprio su questa importante tematica.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Facebook e Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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