Esplode la voglia di “rinascita” al concerto nella chiesa arcipretale di Farra di Soligo. Ricordo speciale per il grande cantante lirico “Lino” Mori

Si è respirata una grande voglia di “rinascita” durante il concerto di ieri sera nella chiesa arcipretale di Santo Stefano Protomartire a Farra di Soligo.

L’occasione è stata quella della manifestazione “I Concerti della Rinascita – I Luoghi della Bellezza”, una serie di concerti ospitati in alcuni tra i luoghi più belli della Regione Veneto.

L’evento, condotto da Federica Morello, è stato impreziosito dall’esibizione dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta dal maestro Marco Titotto, con la partecipazione straordinaria del tenore Cristian Ricci e del mezzosoprano Karine Ohanyan.

La manifestazione, promossa dall’amministrazione comunale di Farra di Soligo e dall’assessorato al Turismo della Regione Veneto, aveva ottenuto il patrocinio dell’Associazione per il Patrimonio Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

Presenti al concerto il sindaco Mattia Perencin con la giunta comunale, l’assessore regionale al turismo Federico Caner, il parroco don Brunone De Toffol e Giuliano Vantaggi, direttore dell’Associazione per le colline Unesco.

Oltre a Farra di Soligo, i “Concerti della Rinascita” hanno coinvolto diverse città venete come Treviso, Piazzola Sul Brenta, Fratta Polesine, Vicenza, Este e Montagnana.

Il sindaco Perencin si è detto onorato del fatto che il Comune di Farra di Soligo sia stato confermato tra i 10 “Luoghi della Bellezza” scelti fra le città più incantevoli e i panorami più suggestivi del Veneto.

“Vibrante, emozionante, commovente, coinvolgente ed entusiasmante – ha affermato il primo cittadino – Farra di Soligo protagonista del ‘Concerto della Rinascita – I Luoghi della Bellezza’. Strepitosi i musicisti dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta con il maestro Marco Titotto. Unici e brillanti il tenore Cristian Ricci e il mezzosoprano Karine Ohanyan”.

“Abbiamo ricordato il grande cantante lirico Lino Mori, di Col San Martino, con una targa consegnata alla moglie presente – conclude – Grazie a don Brunone per averci permesso il “piano B”, a causa del brutto tempo, e grazie a tutte le associazioni e ai dipendenti comunali per la fattiva collaborazione. Serata strepitosa”.

Caner ha sottolineato che, anche attraverso la musica e i suoi luoghi di rappresentazione, si irradia a livello nazionale e internazionale una delle immagini migliori del Veneto, delle sue innumerevoli e varie località di straordinaria bellezza.

Ricco il programma del concerto con musiche di Rossini, Verdi, Puccini, Bizet, Mascagni, De Curtis, Leoncavallo e Gastaldon.

Ieri sera don Brunone ha ricordato anche il pittore e decoratore italiano Antonio Bellucci, morto a Soligo il 29 agosto del 1726.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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