I carabinieri della stazione di Col San Martino, al termine di alcuni mesi di attività di indagine, hanno denunciato a piede all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa S.B. 50 anni, residente in provincia di Roma, incensurato, e M.A., 54 anni, a sua volta residente in provincia di Roma, pregiudicato.
I due lo scorso mese di luglio 2019, dopo aver preso contatti con un’azienda di Farra di Soligo che commercializza impianti di climatizzazione, utilizzando nomi di fantasia, sede di una ditta inesistente e numeri di telefonia mobile intestati a cittadini extracomunitari, hanno perfezionato un ordine per 32 impianti di condizionamento d’aria, per un importo complessivo di circa 13.400 Euro.
Per non destare sospetti, i due truffatori hanno versato pure regolarmente un acconto di 3.400 euro, che l’azienda farrese ha incassato senza problemi. Tuttavia una volta ricevuta la consegna dei 32 condizionatori, i due romani hanno fatto intendere di versare i rimanenti 10 mila euro a saldo, però con un titolo di pagamento che poi è risultato irricevibile.
E a questo punto, i due si sono resi irreperibili e al titolare dell’azienda di Farra di Soligo non è rimasto che rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Col San Martino, sporgendo denuncia. Le successive attività di indagine hanno permesso di risalire alla vera identità dei due truffatori, e hanno pure consentito il recupero di 12 dei 32 condizionatori consegnati, rinvenuti in un deposito in provincia di Latina, mentre sono ancora in corso le ricerche degli altri 20 impianti.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Carabinieri Vittorio Veneto).
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