Farra di Soligo, emessa l’ordinanza per la messa in sicurezza urgente della barchessa parrocchiale

È passata una settimana dal crollo improvviso della barchessa parrocchiale di Farra di Soligo (vedi articolo). Una serata da incubo quella di venerdì scorso, 29 novembre, che ha messo in crisi la viabilità lungo la Sp 32 per l’istituzione di un senso unico alternato da impianto semaforico.

Fortunatamente non ci sono stati feriti, visto che la parte centrale della barchessa è collassata in assenza dei gruppi parrocchiali locali e dei molti giovani che la frequentano durante il pomeriggio.

C’è però il pericolo di nuovi crolli, per questo motivo il sindaco Mattia Perencin ha emesso un’ordinanza indirizzata alla parrocchia di Farra, in cui si invita a “provvedere senza indugio alla messa in sicurezza degli immobili e alla rimozione delle parti pericolanti della barchessa per evitare crolli su cose e persone che transitino sulla pubblica via”.

L’intervento dovrà essere svolto entro 15 giorni a tutela dell’incolumità pubblica e privata. In caso contrario i lavori saranno effettuati d’ufficio dal Comune, le spese saranno addebitate alla parrocchia e sarà fatta una segnalazione all’autorità giudiziaria.

Il parroco don Brunone De Toffol ha perciò annunciato:Dispiace per i disagi creati alla viabilità provinciale ma voglio rassicurare tutti che ci siamo mossi fin da subito. Sono stati fatti i sopraluoghi, a giorni il soprintendente verrà a valutare lo stato attuale della barchessa, perché si tratta di un edificio tutelato, risalente del 1600 che conserva un pregiato affresco; a seguire faremo i lavori richiesti dal Comune”.

“Lunedì 9 dicembre, alle 20.30, si riunirà il consiglio pastorale affari economici aperto al pubblico – prosegue il parroco farrese – L’obiettivo è trovare contributi statali, regionali o privati per cominciare a sistemare il tetto di tutte le barchesse, da sola la parrocchia non può farcela perché ha già un mutuo aperto per i lavori che sono stati svolti alla Madonna dei Broi”.

Si tratterebbe di un aiuto iniziale – continua don Brunone – che ci consentirebbe di realizzare un sogno di don Abramo Michelin. Speriamo che questo evento negativo possa essere l’occasione per intervenire in via definitiva su questo edificio storico sia per una questione di decoro urbano sia per donare nuovi spazi alla comunità da destinare ad eventi culturali o di altro tipo che possano offrire nuove opportunità”.

“Mi preme ringraziare molto i Vigili del fuoco per il pronto intervento di venerdì scorso, il sindaco, l’architetto Merello e tutti i tecnici”, ha concluso il parroco di Farra di Soligo.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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