“Le Colline Patrimonio Unesco di Conegliano e Valdobbiadene sono uno scrigno pieno di gemme. Tanti luoghi magici fatti di panorami mozzafiato e di bellezze uniche. Per chi le percorre in lungo ed in largo come il sottoscritto, in bici, di corsa o semplicemente camminando offrono tutto quello che si può desiderare. Ieri in pausa pranzo, durante un’ascesa al San Gallo mi sono imbattuto in un signore che nel silenzio della natura stava dipingendo la staccionata che fa da contorno al monumento dell’aviere.
Si tratta di un’ala di aereo stilizzata in cemento armato sormontata da una statua in bronzo della Madonna di Loreto, patrona e protettrice degli aviatori, posta suo cocuzzolo della collina. Il monumento è stato eretto per iniziativa degli allievi dell’Associazione Aeronautica Quartier del Piave sul terreno donato al Comune di Farra di Soligo dalla famiglia Rigamonti. Antonio Dorigo, questo è il suo nome, è uno dei volontari dell’associazione che si occupa di tenere in ordine il luogo.
Settantaquattro anni e un soprannome “Toni Penel” che ricorda la sua professione di pittore prima della pensione. Scambio due parole con lui, mi spiega che la staccionata per durare va protetta e che la sta dipingendo in vista della festa della Madonna di Loreto del 10 dicembre. Gli scatto una foto e mi faccio raccontare la sua storia scoprendo che abbiamo delle conoscenze in comune. Quest’uomo semplice e gentile è l’emblema di un esercito di volontari che in silenzio e lontano dal clamore si occupano di tenere in ordine luoghi come il San Gallo.
Prima di salutarlo mi soffermo come ogni volta a godere del panorama a 360 gradi. Così mi appaiono le Prealpi con la Bella Addormentata , la Vallata, il Montello con il Piave e la Pianura fino al mare. E allora mio sento di ringraziare di cuore Antonio che in silenzio si occupa di un posto così”.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdepnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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