Farra di Soligo, l’artista Raffaela Pederiva alla Venice International Art Fair 2021: “Un enorme piacere rappresentare il mio paese”

Amare l’arte è amare se stessi e tutto ciò che ci circonda, essere artisti con il cuore prima che con le mani e il pennello. A volte è semplice capire un artista, altre volte incredibilmente difficile perché tutto è arte, basta saperne essere rapiti, ognuno a modo proprio.  

Raffaela Pederiva, nata a Farra di Soligo ma residente dagli anni ’90 in Germania, ha il privilegio di trasmettere tutte queste emozioni senza manifestare mai un ego invadente, una donna tutta da scoprire che si sta facendo conoscere a piccoli passi.

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È questa innata passione per l’arte e il suo forte legame con la natura che hanno sorpreso Itsliquid Group, piattaforma di comunicazione di architettura, arte, design e moda contemporanei, la quale l’ha selezionata per partecipare alla Venice International Art Fair 2021 nella Sala della Pace di palazzo Albrizzi-Capello (Cannaregio) dall’11 maggio al prossimo 3 giugno.

Raffaela Pederiva – che sta esponendo quattro suoi dipinti insieme ad altri 160 artisti di tutto il mondo e che a luglio parteciperà ad una mostra collettiva a Barcellona sempre con Itsliquid – nel 1990 si è diplomata alla sezione di grafica dell’Istituto statale d’arte di Vittorio Veneto, ha poi continuato gli studi all’Isia (Istituto superiore per le industrie artistiche) di Urbino. Quindi, nel 1992, ha partecipato al programma Erasmus in Germania, dove è stata invitata a rimanere per conseguire il diploma di Kommunikation Designerin alla Fachhochschule di Augusta, nella Baviera sud-occidentale.

Conseguito il diploma inizia la sua attività grafica come libera professionista senza mai abbandonare le sue passioni, pittura e fotografia. Dal 2018 fa parte dell’associazione degli artisti di Gersthofen, città dove vive, nel 2019 partecipa alla sua prima mostra collettiva, la “Jeneseits des Sichtbaren”, e nel 2020 all’esposizione collettiva “Farbincontinenz”.

“Mi ha fatto un enorme piacere rappresentare il mio piccolo paesino e la mia regione a Venezia, città multiculturale e dell’arte per eccellenza – afferma Raffaela -, tramite il colore desidero far sognare le persone, dare loro speranza, farli sentire liberi e credere in se stessi”.

Le quattro opere che ho scelto per questa mostra (Aura, Libertà, Stelle Cadenti, Primavera), unite tra loro, sono testimonianza e voce dei sentimenti e delle paure che, dal 2019, un mondo impaurito e stravolto da qualcosa di sconosciuto e inaspettato sta vivendo – precisa Raffaela -. Opere che vogliono trasmettere un messaggio di speranza e, come tutti sappiamo, spesso l’arte può raggiungere confini infiniti, opere che vogliono essere fonte di energia e simbolo dell’espressione di noi stessi”.

Il filo conduttore del mio lavoro e la mia più grande fonte di ispirazione è la natura – prosegue l’artista -, alla quale sono particolarmente legata, essendo fortemente convinta che essa metta a disposizione tutto ciò di cui abbiamo effettivamente bisogno. Il nostro compito è solo ascoltarla ed osservarla utilizzando la migliore macchina fotografica che ci sia mai stata messa a disposizione, gli occhi, pura espressione della mia anima

Sono nata in un ambiente puro, per questo voglio esprimere il mio modo di essere semplice e naturale, i valori imparati nel mio paesino come il rispetto per il prossimo – conclude Pederiva -. Il mio messaggio lo voglio trasmettere a tutti senza pregiudizi e discriminazioni. Infatti, pur essendo legata a tre culture differenti (francese, italiana e tedesca), che hanno marcato la mia vita e il mio modo di percepire il mondo che mi circonda, sono sempre pronta a scoprire mondi nuovi“.

Amare l’arte è amare se stessi e tutto ciò che ci circonda, essere artisti con il cuore prima che con le mani e il pennello: questo il segreto di Raffaela Pederiva.


(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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