Farra di Soligo, linea dura del sindaco Perencin: da oggi fino almeno al 3 aprile chiuse le aree pubbliche comunali

Mi sono visto costretto ad interdire luoghi pubblici come San Gallo e San Vigilio, oltre che tutto il resto, perché la gente continua a non capire che non deve e non può andare a farsi scampagnate a gruppi, pic-nic e altro! Non ci sarà nessuna pietà per chi non rispetta le regole e il decreto ministeriale. O si capisce o il prossimo passo che faccio sarà chiudere anche tutti i sentieri!”.

Dopo Conegliano, costretto alla linea dura anche il sindaco di Farra di Soligo, Mattia Perencin, che questa mattina ha pubblicato un’ordinanza molto restrittiva che chiude le principali piazze e aree verdi pubbliche del Comune. La causa? Il totale disinteresse di molti farresi al rispetto delle normative nazionali per contrastare il diffondersi del Covid-19.

Questo l’elenco delle aree precluse al pubblico da oggi, suddivise per frazioni.

Col San Martino: parchi pubblici in via Canal Vecchio e nella lottizzazione “Pergole” in via Canal Vecchio, aree nelle adiacenze del tempietto di San Martino e della chiesa di San Vigilio; piazze Rovere, Emigrante e Fontana, aree a verde pubblico nella zona industriale di via Verdi.

Farra di Soligo: parco degli alpini in via Cal Nova, piazza Caduti nei lager ed area a verde dell’auditorium Santo Stefano, aree antistanti il municipio e la chiesa parrocchiale; aree a verde pubblico della zona artigianale in via Cal della Madonna.

Soligo: zona industriale in viale Europa, area nell’adiacenza della chiesetta a Collagù, piazza G. Nardi a Soligo, aree a verde pubblico in via Martiri della Libertà, in via Monte Grappa, in viale Bon Bozzolla all’incrocio con via dei Bert, nella lottizzazione “I Borghi di San Gallo” ed in via Croda; parco pubblico nell’area P.E.E.P. in via A. De Toffoli, area a verde pubblico nelle adiacenze della chiesa di San Gallo, aree adiacenti il centro parrocchiale di Soligo ed aree festeggiamenti della Pro loco di Soligo.

Infine saranno chiuse le aree pubbliche esterne a tutti i cimiteri comunali.

Chiunque non osserverà gli obblighi previsti alla presente, salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale” – termina l’ordinanza del sindaco Mattia Perencin.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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