Trovato morto in casa questa mattina l’ex imprenditore, titolare di una impresa del settore del legno, Giulio Stella. Aveva 77 anni e il suo corpo, dopo un gesto estremo, è stato trovato nella sua casa di via San Gallo a Soligo.
Era il titolare dell’azienda che portava il suo nome e per decenni ha dato lavoro a molte persone nel Quartier del Piave fino al fallimento del 2011.
Proprio ieri c’è stata l’udienza del processo per bancarotta che vedeva coinvolto il figlio, subentrato nella conduzione della azienda, che recentemente è stata anche al centro di indagini da parte della Guardia di Finanza per operazioni immobiliari sospette.
La causa scatenante probabilmente è stata pure la raccomandata che gli era arrivata dal Tribunale di Treviso con l’avviso di pignoramento dell’abitazione. Sono stati chiamati i soccorsi, ma i tentativi di rianimazione sono stati inutili.
Tuttavia il nome di Giulio Stella era legato, oltre all’aspetto economico dell’azienda, anche alla sua carica negli anni ’90 di presidente dell’Ipab Bon Bozzolla durante le amministrazioni di Francesco Arman.
Molto conosciuto in tutto il Comune, la notizia della sua morte ha fatto in un battibaleno il giro del paese provocando un moto di cordoglio unanime, perché Stella era molto apprezzato per la simpatia e generosità finché aveva retto le sorti dell’azienda, nel 2008.
Lo stesso sindaco Mattia Perencin, che lo conosceva molto bene, si è detto molto vicino in questo momento al dolore della famiglia, con un post pubblicato su Facebook nel quale ricorda l’ultima telefonata con Stella avvenuta proprio ieri sera.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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