Fondi per la costruzione del Bon Bozzolla ed effetti della pandemia. Rifar Farra chiede chiarimenti: “Bubola riferisca in consiglio”

Giovedì scorso, 18 marzo, presidente e direttore dell’Ipab “Bon Bozzolla” di Soligo hanno presentato in diretta streaming la nuova veste del Centro di Servizi del Quartier del Piave, ben 3mila metri quadrati realizzati in meno di due anni vedi articolo.

Un investimento di 10 milioni di euro che, lo scorso dicembre, ha permesso di aprire agli ospiti le porte di 2.540 metri quadrati destinati a struttura sanitaria e 480 mq ad area amministrativa.

Un investimento ingente sul quale il gruppo consiliare di minoranza “Rifar Farra” vuole vederci chiaro, insieme alle modalità con le quali è stato gestito un anno di pandemia.

Con un’interrogazione scritta indirizzata al sindaco Mattia Perencin lo scorso 15 marzo, dunque, viene chiesto di convocare al più presto il presidente Giuseppe Bubola, candidato sindaco della Lega alle scorse elezioni, per fare il punto della situazione al prossimo consiglio comunale.

“In questi mesi abbiamo chiesto più volte che il presidente dell’Ipab “Bon Bozzolla” venisse in  Consiglio comunale a riferire in merito alla situazione della struttura – si legge nell’interrogazione – Nella seduta consiliare del 27 luglio 2020  il sindaco aveva affermato di aver invitato il presidente ad informare la giunta comunale in merito alle iniziative intraprese per affrontare la crisi pandemica che ha investito anche la struttura”. 

Diverse le richieste di Rifar Farra al presidente Bubola, in particolare “Come sia stata gestita la struttura durante la malattia pandemica da Covid-19, quanti i contagiati tra ospiti e personale, quale lo stato delle vaccinazioni tra gli stessi”, “Con quali fondi pubblici e strumenti finanziari sia stata affrontata l’ingente spesa per i  lavori e con quali piani di ammortamento”, “Se si debbano prospettare delle ricadute economiche derivanti dalla crisi pandemica con particolare riferimento al turnover degli ospiti e all’ammontare della retta”, “Se ci sia l’intenzione di ampliare l’offerta dei servizi dell’istituto con la creazione del centro diurno e con nuovi servizi domiciliari”. 

Il sindaco Mattia Perencin fa sapere che il presidente Bubola ha già confermato la sua disponibilità a partecipare al prossimo Consiglio comunale, che si terrà nel mese di aprile.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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