Franco Moro lancia due silenziose novità: a Venezia taxi “Thunder” con motore ibrido, barche elettriche per l’Ungheria

La sete di innovazione del valdobbiadenese Franco Moro, titolare di Huracan Power ed ex capotecnico di Aprilia in MotoGp (qui l’articolo), è inesauribile nella sua sede operativa di Farra di Soligo.

Sono due i nuovi progetti lanciati recentemente dal “Team Moro”: il motore ibrido dell’innovativo taxi “Thunder”, che a breve inizierà a navigare per i canali di Venezia, e sei motori elettrici per tre nuove barche brevettate pochi giorni fa nel lago Balaton, in Ungheria (qui il video).

Thunder (nella foto sotto), firmato dallo studio veneziano Nuvolari Lenard e varato nei Cantieri Vizianello, in città navigherà ad emissioni zero e consentirà di portare fino a 14 passeggeri tra i canali veneziani, anche se è già pronto ad assicurare il collegamento tra la città e l’aeroporto “Marco Polo”.

Qual è la novità di questo taxi? A spiegarla è Franco Moro: “Il motore, progettato e realizzato da noi, è l’unico kit completamente automatico del mercato nautico che passa direttamente da elettrico a diesel. Realizziamo motore, frizione che svincola il motore elettrico dal diesel, elettronica di gestione generale. Siamo pronti a farlo con Hyundai, Mercury e Volvo”.

Taxi ibrido huracan power

Il secondo progetto vincente di Huracan Power è la collaborazione con la filiale ungherese del cantiere polacco Parker, che ha messo a disposizione di Moro le barche che vengono dotate di motori elettrici idonei alla navigazione nel lago Balaton, visto che in questo paese ci sono leggi che promuovono la nautica elettrica nelle acque interne.

La barca elettrificata da Huracan Power è il Parker 850 e-Voyager (nella foto di copertina): un’imbarcazione di tre tonnellate dotata di due motori, per una questione di sicurezza, fuoribordo Argon Speed da 30 kW ciascuno alimentati da un pacco batterie da 22 kWh.”>Questi due progetti vincenti sono il frutto di una convinta e radicale scelta di vita di un’intera famiglia, che da qualche anno sta dando i suoi frutti.
“Ringrazio il mio socio Eros Scarpa, veneziano di Campalto, mio figlio Yari, che si occupa di tutta la parte di progettazione del sistema, e mia moglie Sonia, che cura l’amministrazione” ci tiene a precisare a Franco Moro.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Franco Moro).
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