“Frutto di un sostegno sociale”, dal Consorzio delle Pro Loco del Quartier del Piave un assegno da 83.638,74 euro per le comunità alloggio trevigiane

Nella serata di lunedì 12 dicembre il Consorzio delle Pro Loco del Quartier del Piave ha consegnato un assegno da 83.638,74 euro, raccolti durante l’edizione 2022 dell’iniziativa “Frutto di un sostegno sociale”, alla Fondazione “Il Nostro Domani Onlus”.

L’evento si è tenuto nella sede della Pro Loco di Santandrà di Povegliano, dove i presenti hanno potuto cenare insieme e condividere i ricordi più belli vissuti nelle 183 piazze dove sono state distribuite 6.060 cassette di mele per sostenere questo progetto a favore delle comunità alloggio presenti nel territorio trevigiano.

La raccolta fondi è stata ideata dal Consorzio Pro Loco Quartier del Piave che ha coinvolto, insieme all’Unpli, le Pro Loco della provincia di Treviso ma anche altre associazioni: Alpini, gruppi parrocchiali, associazioni di genitori con figli diversamente abili, gruppi spontanei e privati cittadini.

“Frutto di un sostegno sociale”, giunto al 22esimo anno, è nato dalla volontà di alcuni genitori di figli disabili che volevano dare un alloggio ai loro figli pensando al momento in cui non ci saranno più o non saranno più in grado di accudirli.

Le comunità alloggio ricordate durante la serata sono state: “Casa Maria Adelaide” di Vidor, “Una casa tra le case” di Soligo, “Casa dei Giacinti” di Volpago del Montello, “Quadrifoglio” di Treviso, “Casa Codato” di Preganziol, “Casa Giovanna De Rossi” di Cavriè di San Biagio di Callalta, “Casa Spigariol-Minatel” di Breda di Piave, “Handy Hope” di Vazzola, “Il Girasole” di Orsago e “Rsa Atlantis” di Castelfranco Veneto.

Queste realtà sono delle “case” in cui si respira un clima famigliare, hanno dei posti fissi e altri di pronta accoglienza per dare sollievo ai nuclei familiari in particolari momenti di difficoltà.

Durante la serata sono intervenuti Maria Elena Filippi per il Consorzio delle Pro Loco del Quartier del Piave (che ha portato i saluti del presidente Roberto Franceschet), Giuseppe Aliprandi per l’Unpli, Mattia Perencin, sindaco di Farra di Soligo (che ha rappresentato tutte le amministrazioni comunali che hanno sostenuto questo progetto), Elena Bortolomiol, direttrice di Casa Maria Adelaide, Giacomo Dalla Toffola, presidente della Fondazione Il Nostro Domani Onlus, Ivano Pillon a nome del Coordinamento provinciale delle famiglie con figli disabili, Angelo Cremasco, responsabile di Una casa tra le case onlus, e Udino Buso, vulcanico ideatore dell’iniziativa.

Ha preso la parola anche la maestra Ornella Schiavon che, insieme alla maestra Tiziana Rossi e ad altre colleghe, sensibilizza i bambini della primaria dell’Istituto Comprensivo di Zero Branco sul tema della disabilità anche attraverso dei lavoretti.

Durante la serata sono stati ringraziati tutti i volontari coinvolti in “Frutto di un sostegno sociale”, senza i quali non sarebbe stato possibile raggiungere i grandi risultati ottenuti in questa edizione, e si è voluto sottolineare l’assoluta trasparenza dell’iniziativa: ogni centesimo donato è stato rendicontato e tutto è visibile nel sito ufficiale dell’evento.

In alcuni interventi si è evidenziata la necessità di continuare a credere in questo progetto e a sostenere il volontariato che, dopo due anni di Covid, ha subito un duro colpo con la perdita di tante persone che si sono allontanate dall’impegno nel sociale.

(Foto: Flavio Gregori).
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