Genitori#AMO: i politici “guidano” gli adulti nella difficile “arte” di essere genitori degli adolescenti

Come si fa ad essere un bravo genitore? E che cosa significa essere un bravo genitore? Siamo dei papà e delle mamme all’altezza delle aspettative dei nostri figli? Sono domande universali tra le più difficili e su cui molti non si sbilanciano.

E’ anche per questo che quest’anno prosegue il progetto Genitori#AMO, nato dall’esigenza riscontrata nel Quartier del Piave di sostenere i genitori di ragazzi e ragazze preadolescenti e adolescenti nel loro delicato compito di accompagnare, guidare e sostenere i figli nella crescita in un’età in cui le situazioni di conflitto possono acuirsi.

Si tratta di un progetto voluto dall’amministrazione comunale di Farra di Soligo, capofila dell’iniziativa, che per l’occasione ha attivato una rete di collaborazioni con tutto i comuni di MoriagoPieve di SoligoRefrontolo e Sernaglia, gli Istituti comprensivi di Farra di Soligo, di Pieve di Soligo e di Sernaglia, l’Ulss 2 e la Cooperativa Sociale Itaca.

“Essere Genitore, tra ideale e reale” è la prima delle 3 serate che dal 9 novembre, dalle 20.00 alle 21.30, partendo proprio da Farra di Soligo, nella  sala riunioni, passando per tutti i Comuni aderenti al progetto, darà il via a dei percorsi itineranti aperti a tutte le famiglie dei territori del Quartier del Piave.

Per sostenere ulteriormente i genitori, queste serate prevederanno la possibilità di portare con sé i propri figli, usufruendo di un servizio di socializzazione e animazione.

Gli appuntamenti

“Essere Genitore, fra ideale e reale” – giovedì 9 novembre a Farra di Soligo, sala
riunioni (dietro il municipio); mercoledì 15 novembre a Refrontolo presso la sala consigliare del municipio.

“Tecnologie e social network, fra rischi e opportunità” – giovedì 23 novembre a Sernaglia
della Battaglia al Centro Giovani; mercoledì 29 novembre a Pieve di Soligo in biblioteca comunale.

“Comportamenti a rischio e territorio” – giovedì 7 dicembre a Moriago della Battaglia alla Casa del Musichiere; mercoledì 13 dicembre a Pieve di Soligo in biblioteca.

“Sono lieto di dare continuità a questo progetto che ha l’obiettivo di dare alle famiglie ulteriori opportunità per contrastare situazioni di rischio, che nelle fasi preadolescenziali e adolescenziali possono coinvolgere i nostri ragazzi – afferma il sindaco di Farra di Soligo, Mattia Perencin – e mi auguro che i genitori colgano questa occasione messa a disposizione dalle amministrazioni comunali e dall’Azienda Ulss 2″.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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