I fratelli Marcolina e Gianantonio Bortolin, due esempi da apprezzare: vite di successo che hanno “sconfitto” la disabilità

Due talenti nascono nella Marca Trevigiana: sono i fratelli Bortolin, entrambi lavoratori e studenti, entrambi disabili che hanno sconfitto tanti ostacoli e difficoltà.

La dottoressa Marcolina, diplomata ragioniera programmatrice, già laureata in scienze umanistiche e in comunicazione, lunedì 12 dicembre ha conseguito anche la laurea in Storia dei musei.

Centralinista al Comune di Trieste, la 55enne Marcolina è un’ipovedente e risiede a Col San Martino. Ciò non bastasse, nel 2019 ha vinto il premio annuale dedicato agli interventi sui diritti e sull’integrazione delle persone con disabilità indetto dalla Consulta regionale delle associazioni dei disabili e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia. Lo scorso giugno, inoltre, Marcolina ha vinto il primo premio all’evento artistico en plein air “Con i tuoi occhi”, concorso fotografico per non vedenti senza accompagnatore.

Suo fratello, il cavalier KofT Gianantonio, operaio specializzato in un’azienda di materie plastiche di Valdobbiadene, diplomato tecnico degli affari sociali con specializzazione in dirigente di comunità, Disability manager, Eagemanagement, imprenditore agricolo, opera con i Volontari d’Europa O.d.V., è Ranger e Capo Squadra di Protezione Civile, Brevettato “C” presso la FIR SER, Cavaliere Knights of Thunderbolt nella Commenda “San Rocco di Montpellier” di Sernaglia della Battaglia.

I due fratelli possono definirsi “colonne” fondamentali per la società della Marca trevigiana, un esempio per i coetanei e per i giovani. Sono riusciti ad affermarsi nella società raggiungendo risultati importanti.

(Foto: per concessione della famiglia Bortolin).
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