È iniziata “col botto” la nuova rassegna culturale “Incontri & Racconti” a Farra di Soligo. Giovedì sera la giornalista e promotrice dell’evento Adriana Rasera ha accolto in un auditorium Santo Stefano al completo il medico degli astronauti, nonché guru a livello europeo dello stile di vita anti-aging, Filippo Ongaro.
L’incontro si è focalizzato su alcuni dei principali temi affrontati nell’ultimo libro del medico dal titolo “Missione longevità. Dall’esperienza con gli astronauti le strategie per vivere bene e a lungo”.
Dopo gli onori di casa spettati di rito al sindaco Mattia Perencin, Ongaro, che si è scoperto essere di origine veneta (la madre veneziana vive da anni a Treviso) ha spiegato con la chiarezza e la franchezza tipica del divulgatore esperto, che cosa significa “invecchiamento” e quali siano le buone pratiche da attuare per vivere una vita lunga e di qualità.
“L’invecchiamento – precisa – è un fenomeno complesso, universale e multifattoriale, di conseguenza le abitudini da adottare, un passo per volta, per essere più longevi, riguardano diverse sfere della nostra vita, dall’attività fisica al prendersi cura della propria emotività, la migliore amica delle cattive abitudini”.
Il peggiore nemico della longevità? Per il medico degli astronauti fra i primi in classifica c’è lo stress. “Ormai lo diamo per scontato – spiega Ongaro – è parte della nostra quotidianità, ma che sappiamo avere un effetto molto nocivo sulla salute. A questo si sommano la sedentarietà, purtroppo le persone che svolgono attività fisica regolare sono davvero poche, e poi un certo tipo di emotività negativa. Le preoccupazioni e il vedere tutto negativo, pesano sulla nostra salute e sulla qualità delle nostre relazioni”.
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L’aspetto relazionale è fra i più trascurati quando si parla di invecchiamento. Come spiega bene il medico e autore milanese “ci sono ricerche che pongono il sentimento di solitudine allo stesso livello di fumo e alcol, con ripercussioni sulla salute che si presentano dopo i cinquant’anni”.
Non è mancata nel corso della serata una riflessione sul tema dell’alcol, alla luce delle polemiche nate di recente attorno alle dichiarazioni dell’immunologa Antonella Viola sull’effetto cancerogeno delle bevande alcoliche, per cui l’unica dose tollerata scientificamente equivarrebbe a zero. “I dati sugli effetti dell’alcol sulla salute sono chiari – commenta Ongaro (che alla fine dell’incontro ha accettato di buon grado il dono di una bottiglia di Prosecco Docg) -, tuttavia la dose zero potrebbe valere per molte altre cose, compresa ad esempio l’aria inquinata che respiriamo. Credo che salvo condizioni di salute specifiche, non sia il caso di temere qualche piccola dose di alcool, limitata magari ai momenti di socialità”.
Il ruolo centrale del metodo Ongaro, oltre alla cura dell’alimentazione, “a patto che non diventi un’ossessione”, e alla meditazione, è affidato all’attività fisica. “La più consigliata è la pesistica, come dedotto nel corso del mio lavoro con gli astronauti – ha spiegato il medico – . Sei mesi sullo spazio equivalgono, in termini di invecchiamento, a dieci anni a terra, e il principale fattore di invecchiamento è riconducibile alla perdita di tessuto osseo e muscolare. Il primo consiglio dunque per una vita sana è fare almeno due allenamenti di forza a settimana (che non vuol dire trasformarsi in culturisti), per mantenere quel patrimonio di salute che è il nostro sistema muscolare”.
Dal coltivare la curiosità e gli hobby per tenere una mente attiva, passando per l’occuparsi delle “cose importanti, che non sempre coincidono con quelle urgenti”, Ongaro ha dato prova della sua ampia conoscenza in materia di anti-aging, dispensando pillole di lunga vita, pur senza ricorrere a parole come “disciplina”, ma anzi, rimarcando un approccio sereno alla salute, senza sovraccarichi inutili di aspettative.
Un esempio? La teoria della dose minima. “È meglio imporsi di camminare cinque minuti al giorno senza darci la possibilità di trovare scuse che iniziare, come sempre ‘da lunedì’, a fare un’ora di palestra al giorno, mettersi a dieta ferrea e smettere di fumare di colpo. Nessuna strategia funziona se ci si pongono aspettative eccessive senza la ben che minima gratificazione personale”.
Dopo il dottor Ongaro i prossimi ospiti della rassegna “Incontri & Racconti” saranno Mario Giordano, che mercoledì 21 giugno presenterà a Farra di Soligo il suo ultimo libro-inchiesta “Maledette iene”, l’imprenditore e già sindaco di Trieste Riccardo Illy, venerdì 25 agosto, e il direttore del TG1 e del quotidiano La Stampa Marcello Sorgi, atteso giovedì 14 settembre. Tutti gli incontri, ad ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti a sedere, si svolgeranno dalle 20.45 all’auditorium comunale di Santo Stefano.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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