Piove ormai da diverse ore sull’Alta Marca trevigiana, e le previsioni meteorologiche dicono che le precipitazioni potrebbero proseguire ancora per diverse ore, tant’è che in molti Comuni della Marca e in tutti quelli del Bellunese domani le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse.
Con l’accumulo dell’acqua caduta, in particolare nella zona pedemontana, iniziano a verificarsi criticità e disagi nel territorio sotto l’aspetto idrogeologico.


A causa degli smottamenti del terreno causati dalle intense piovute, nel Valdobbiadenese sono state chiuse al traffico la SP 152 tra Guia e Combai, a causa di una voragine all’altezza del ponticello sul Raboso, e via San Martino, a causa del crollo di una parte di muro in pietra di un’abitazione privata.
Chiusa anche la strada dei “Cavalot” tra Col San Martino e Combai.
A Possagno si è anche verificato un lieve allagamento nella zona caldaie del Museo Gypsotheca Canova: alcuni millimetri d’acqua hanno poi raggiunto l’interno dell’Ala Gemin, senza però causare alcun danno. Subito la Protezione civile comunale e quella dell’ANA di Bassano del Grappa hanno provveduto ad asciugare la sala, ora di nuovo al sicuro dalle intemperie.
A Refrontolo alcune immagini hanno rilanciato già dal pomeriggio un furioso Lierza all’altezza del Molinetto della Croda.
Poco prima delle 19 il tratto Vittorio Veneto Nord – Pian di Vedoia dell’autostrada A27 è stato chiuso, in entrambe le direzioni di marcia, a mezzi telonati, furgonati e caravan per vento forte.
A Moriago della Battaglia viene segnalata la chiusura al traffico di via degli Alpini all’altezza dell’intersezione con via Aldo Moro.


Preoccupazione (in particolare per il fiume Raboso) e primi provvedimenti presi a Farra di Soligo, dove via Canal Nuovo è andata in parte allagata, così come – informa il sindaco Mattia Perencin, recatosi sul posto – via San Tiziano e un tratto di strada provinciale. Sempre a Farra di Soligo si è verificata una frana in via San Gallo, la strada che porta alla chiesa.
A Paderno di Pieve del Grappa Vigili del fuoco al lavoro per la rimozione di un grosso albero caduto su una strada.


A Conegliano, l’amministrazione comunale ha annunciato via social che il mercato settimanale sarà sospeso nella giornata di domani venerdì 3 novembre alla luce delle forti piogge cadute sulla città e destinate a non interrompersi subito.
A Maser il sopralluogo della Protezione civile non ha evidenziato criticità ma nelle prossime ore verrà monitorato il deflusso del fosso in via Roccoler, da sempre punto critico in queste situazioni.
A Possagno, nella parte bassa del paese, è avvenuta l’esondazione parziale di un corso d’acqua. Sono state chiuse via Campet e la Strada degli Alpini, quest’ultima per evitare il rischio di un crollo dovuto a eventuali smottamenti del terreno o cedimento dei muri a secco.
A San Zenone degli Ezzelini la Protezione civile è rientrata da un intervento per un allagamento della strada provinciale. Fortunatamente non ci sono altre criticità da segnalare, così come a Borso del Grappa. In tutta l’area si monitorano i canali e i corsi d’acqua, sempre più impetuosi.
Ad Asolo sono già stati diversi gli interventi portati avanti da Protezione civile, Polizia locale e Carabinieri: al momento si evidenziano uno smontamento già risolto in via Risorgimento, una tracimazione in via Ca’ Falier e una in via Carreggiate. L’acqua del Muson scorre però ad appena mezzo metro sotto il ponte di Pagnano.


A Cavaso del Tomba la situazione del Curogna è sostanzialmente sotto controllo salvo alcuni punti dove, in prossimità di campi o strade bianche, il corso d’acqua ha esondato, senza tuttavia creare danni o disagi alla circolazione del traffico sulle vie principali.
Sulla Strada Feltrina, in prossimità di Fener ad Alano di Piave, la situazione è più delicata: una cascatella d’acqua in prossimità della carreggiata rischia di trascinare giù dalla valle anche alcuni detriti. Nelle prossime ore gli enti decideranno cosa fare, non si esclude che la strada possa venire chiusa ma attualmente non sembra necessario.
A la Valle di Monfumo, dove in passato erano avvenuti gli allegamenti più dannosi, il Muson non ha ancora esondato in alcun punto, ma a Pagnano il corso d’acqua comincia a diventare sempre più impetuoso e si temono conseguenze in aree soggette ad allagamenti più a valle.
I pompieri sono attualmente impegnati in tutta la parte nord della provincia per infiltrazioni d’acqua dal tetto (riconducibili ancora al maltempo di luglio e agosto) e piccoli allagamenti.


A Colbertaldo di Vidor nuovi problemi in via Grazie, dove un’abitazione è rimasta allagata per la terza volta in quattro anni.
A Silea intervento in corso del 115 per un albero pericolante in via Canton.
A Pieve di Soligo è stata chiusa al traffico, in pieno centro storico, via Borgo Stolfi per l’esondazione del fiume Soligo.


Sul posto si è recato anche il sindaco Stefano Soldan con l’assessore Giuseppe Negri. Sempre a causa del maltempo risulterebbero evacuate due persone a Solighetto, più precisamente in Borgo Marin.
A Colle Umberto è allagato un tratto di via Calate verso il campo sportivo. La situazione viene data in peggioramento, si teme che straripi il canale a fianco.
A Revine Lago la strada dal bivio verso Colmaggiore, nel tratto fino da Cibelo è inondata, i fossati tendono a tracimare provocando pericoli.


Permane la chiusura della strada statale 51 “Alemagna” a Fadalto e della statale 52 “Carnica” tra Cimagogna e Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno, per frana e caduta massi.
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(Foto: Qdpnews.it).
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