Mattinata molto importante sabato 30 luglio per il presente e il futuro di Soligo con uno sguardo attento al passato.
Ieri, in via Martiri della Libertà, ha visto la luce una vera “rivoluzione edilizia”: dopo anni di abbandono è nato un grande e moderno piazzale ad ovest del cimitero di Soligo dotato di 35 parcheggi pubblici, 4 postazioni di ricarica elettronica e 3 stalli per persone a ridotta mobilità, lampade a led a basso consumo, un sistema di videosorveglianza e un nuovo impianto di gestione delle acque meteoriche.
Il progetto, realizzato dall’impresa Bellomo Costruzioni, ha anche previsto la realizzazione di 16 posti auto privati all’interno del nuovo polo logistico e amministrativo di Alto Trevigiano Servizi (ATS), in fase di realizzazione nell’ex complesso “Industrie Giulio Stella spa”.
Cura particolare è stata riservata alla tutela ambientale, infatti non ci sarà consumo di suolo, il tetto dell’immobile sarà dotato di pannelli fotovoltaici e nel nuovo piazzale sono stati piantati alberi ad alto fusto (altri arriveranno ad ottobre), lavanda ed altre essenze, piante mellifere volte a tutelare le api.


Su proposta del sindaco Mattia Perencin la rinnovata area pubblica è stata dedicata alla memoria di monsignor Giovanni Pasin, nato a Pieve di Soligo il 10 novembre 1881 e deceduto l’11 ottobre 1970, che dedicò al sacerdozio 67 anni della sua vita, di cui ben 60 a Soligo, dove fu cappellano nel 1904 e poi parroco fino al 1964.
La proposta è stata accolta dalla Prefettura di Treviso e dal vescovo di Vittorio Veneto perché vi è uno storico legame del monsignore con il camposanto di Soligo: fu inaugurato domenica 3 gennaio 1909 proprio con la benedizione di monsignor Pasin.
“Sono contento che siamo riusciti a mettere insieme due progetti importanti per la comunità di Soligo grazie alla proficua collaborazione con Ats – ha affermato Perencin -: aver intitolato il piazzale a monsignor Giovanni Pasin e la realizzazione di questo ampio e moderno parcheggio a disposizione di ogni tipo di utenza. Mi ha fatto davvero piacere che oggi quest’opera sia stata inaugurata dal vescovo di Vittorio Veneto, a dimostrazione del valore umano e religioso avuto per più di mezzo secolo da monsignor Pasin in tutta la diocesi e non solo. Monsignor Pasin ha fondato il Circolo Giovanile San Tarcisio, le Madri Cristiane e le Figlie di Maria. Inoltre ha aperto l’asilo infantile, grazie all’aiuto dei conti Brandolini, ma soprattutto si è prodigato per i poveri, i malati e i feriti durante le due guerre“.


Monsignor Corrado Pizziolo, infatti, ha espresso parole di elogio per l’iniziativa odierna: “Questa intitolazione è un gesto molto bello e positivo visto che monsignor Pasin è il prete che ha inaugurato questo cimitero nel 1909 e che fino al 1964 ha accompagnato qui tante persone sia in pace sia in guerra, avendo attraversato ben due conflitti mondiali. Si può quindi dire che monsignor Pasin sia un protagonista di questo luogo, un prete che era apprezzato anche fuori dalla nostra diocesi, una persona di alto profilo culturale e spirituale“.
Presente a Soligo anche Pierpaolo Florian (amministratore delegato di Ats): “Il parcheggio è stato pensato per essere a servizio della comunità di Farra di Soligo, oltre che fungere da accesso al nuovo polo logistico. Tale area, che è frutto della riqualificazione di un capannone dismesso, avrà un importante sviluppo in futuro in quanto fungerà da sede logistica e amministrativa dell’azienda, in particolare nella zona a nord-est del territorio dei 52 comuni soci che risultava scoperta. Si parla di un lotto di 12 mila metri quadri, con una superficie coperta di quasi 5 mila. Il tutto sarà realizzato in un’ottica green, ossia di risparmio energetico, così come l’area parcheggio è stata realizzata secondo una logica attenta alla tutela dell’ambiente“.
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