“È la concretizzazione di un sogno”: non usa giri di parole il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, per commentare la notizia dell’arrivo della premier finlandese Sanna Marin nelle Colline Patrimonio dell’Umanità di Conegliano e Valdobbiadene.
Marin ha scelto Farra di Soligo nel cuore delle colline Unesco, per qualche giorno di relax insieme ad alcuni amici.
Che il sito Unesco trevigiano sia stato scelto come meta per le vacanze del Ministro Capo di un’importante nazione europea testimonia che l’attrattività e il prestigio del territorio stanno crescendo a vista d’occhio.
Ora che gli spostamenti fra nazioni sono meno complicati, sarà più semplice raggiungere l’Italia e luoghi come le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che non hanno nulla da invidiare ad altre splendide mete del Belpaese.
A fare tendenza in quest’estate 2022, quindi, non sono solamente la Toscana, Capri o la Sardegna, solo per citare qualche realtà italiana apprezzata e conosciuta in tutto il mondo, perché ora anche le Colline Patrimonio dell’Umanità vengono considerate una meta che non può mancare in un viaggio alla scoperta delle bellezze dello Stivale.
“Siamo onorati di avere nelle nostre Colline la premier finlandese Sanna Marin – commenta il governatore del Veneto – Questo arrivo è la prova provata che c’è un grande interesse per le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che stanno diventando sempre di più una meta per le vacanze a livello internazionale. Non sarà la prima e neanche l’ultima visita di prestigio in questo sito Unesco, perché ormai il Patrimonio dell’Umanità è diventato una tappa prioritaria nei circuiti mondiali”.
“Dovremmo apprezzarci sempre di più – aggiunge -, facendo crescere la consapevolezza di quello che siamo e rappresentiamo per il mondo intero. Arriveremo ad avere oltre un milione di turisti, quello che ho sempre annunciato si sta concretizzando. Ma questo non è frutto del caso: tutto è partito dal Decreto, che ho firmato nel 2009 quando ero ministro, che ha dato all’Italia l’uso esclusivo del nome Prosecco (Il decreto ha imposto la protezione comunitaria della Doc Prosecco e delle due Docg storiche tra cui Conegliano-Valdobbiadene Prosecco) e in seguito nel 2019 con l’iscrizione nel Patrimonio dell’Umanità per le Colline di Conegliano e Valdobbiadene che ci ha consacrato nel gotha dei grandi siti mondiali”.
“A noi oggi spetta la responsabilità della gestione dell’accoglienza del turista – conclude il presidente -, possiamo veramente fare il salto di qualità che questo territorio attende da tempo. Una volta si diceva ‘Vedi Napoli e poi muori’, ora si potrebbe dire ‘Vedi le Colline del Prosecco e poi muori’. Battute a parte, stiamo assistendo ad un cambiamento culturale per i nostri territori. C’è un cambio di paradigma: un’agricoltura povera, eroica, di stenti, tenace e anonima è passata ad essere un palcoscenico mondiale dove il rispetto dell’ambiente dovrà essere la regola numero uno”.
“Fa davvero piacere che una personalità di questo livello sia venuta a visitare le nostre colline – aggiunge il sindaco di Farra di Soligo, Mattia Perencin – Le auguro di divertirsi e di passare delle belle vacanze nel nostro territorio. Per il Comune di Farra di Soligo è un grande onore poter ospitare la premier Marin ma è solo l’inizio. Sono sicuro che arriveranno presto altre grandi personalità, alla luce del riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità per le nostre colline e grazie al grande lavoro che si sta facendo a livello turistico e di marketing del territorio. Visto che si tratta di una visita privata, garantiremo tutta la privacy e la riservatezza che è giusto fornire in queste occasioni”.
(Foto: Facebook Sanna Marin).
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