L’assessore comunale ai lavori pubblici del Comune di Farra di Soligo, Mattia Perencin, l’ha definita una bomba d’acqua, monitorando gli effetti dell’acquazzone che nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 6 settembre, si è abbattuto su Farra di Soligo e parte di Sernaglia della Battaglia.
Due torrenti esondati (Patean e Ruio), via Sernaglia chiusa al traffico fino al completo deflusso dell’acqua, allagato il parcheggio del mobilificio Morassutti (qui per leggere l’articolo), abitazioni e negozi allegati nel centro di Farra, a Collagù e in borgo Grotta, strade trasformate in torrenti, un’auto finita in un fossato di via Sernaglia (nella foto in alto), piccoli smottamenti franosi anche nei vigneti.
Due le situazioni critiche: via Collagù e la strada delle sorgenti del Tof. L’assessore Mattia Perencin, nello specifico, ha precisato: “Via Collagù è ancora chiusa a causa di due slavine che bloccano il transito veicolare in direzione del Soligo. Ci preoccupa molto la strada del Tof, che è seriamente danneggiata perché l’acqua ha letteralmente mangiato almeno metà della carreggiata e l’asfalto è sospeso senza più alcun sottofondo”.
“L’ammontare dei danni, al momento, non è ancora calcolabile – ha concluso Perencin – visto che le prime segnalazioni agli uffici comunali sono state fatte questa mattina. Nei prossimi giorni la situazione sarà certamente più chiara”.
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(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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