La passione per l’arte oltrepassa ogni confine e ogni ostacolo. Per Marcolina Bortolin, ipovedente di Farra di Soligo, questo modo di essere è la sua filosofia di vita.
Una persona molto determinata che lavora e studia da anni a Trieste e che ha tante passioni. Una vita straordinaria che giovedì sera è stata nuovamente valorizzata al Museo etnografico della Casa Carsica a Monrupino (Trieste): Marcolina ha vinto il primo premio all’evento artistico en plein air “Con i tuoi occhi”, concorso fotografico per non vedenti senza accompagnatore.
La motivazione del premio è stata: ”Noi vediamo la forma, il volume e il colore grazie alle onde elettromagnetiche che chiamiamo luce e crediamo che chi non possiede la vista non possa partecipare a queste sensazioni ed emozioni. Le fotografie di Marcolina Bortolin ci insegnano che la luce è presente anche in chi non la vede attraverso gli occhi e che non dovremmo mai considerare la percezione limitata solamente ai cinque organi di senso”.
L’evento artistico è stato realizzato dall’associazione “Opera Viva” di Trieste e dall’associazione Obiettivo Immagine di Gradisca d’Isonzo con l’aiuto della sezione Uici (Unione Italia ciechi e ipovedenti) della medesima città ed il sostegno del Comune di Monrupino e alla collaborazione della Cooperativa Carso Nostro.
Le fotografie sono state pubblicate nella pagina Facebook dell’associazione Opera Viva, mentre i lavori sono esposti al museo etnografico di Monrupino.
(Foto: per gentile concessione di Marcolina Bortolin).
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Marcolina Bortolin vince il concorso fotografico “Con i tuoi occhi”: “La luce è presente anche in chi non la vede”
