Morra, filò e antiche rivalità: ieri al Botteselle di Col San Martino il Caffe culturale col professor Spironelli

Col San Martino Botteselle Spironelli

Secondo appuntamento del Caffè culturale ieri mattina, sabato 10 marzo, alla residenza per anziani “Botteselle” di Col San Martino, che conferma la collaborazione nata con l’Università per Adulti di Pieve di Soligo e la Fondazione Santa Augusta Onlus.

Il tema del giorno proposto dal relatore, è stato: “Il tempo libero e la villeggiatura”. Il professor Raffaello Spironelli, infatti, ha presentato un quadro storico delle trasformazioni sociali, di come siano cambiate e si siano evolute, negli anni, dalla prima metà del Novecento ad oggi, le modalità di trascorrere il tempo libero e le vacanze.

I giochi dei bambini di una volta erano molto diversi da quelli attuali. La domenica gli uomini andavano in osteria a giocare a “morra” che era proibito perchè si scommettevano soldi, mentre ai nostri giorni c’è il problema della ludopatia. Il professore ha ricordato poi il “filò”, l’usanza delle famiglie di riunirsi nelle stalle di sera mentre gli uomini discutevano di lavoro e le donne lavoravano ai ferri.

Col San Martino Botteselle Spironelli
Parlando delle sagre paesane ha raccontato le litigate e le rivalità che si creavano tra i giovani, in particolare tra quelli di Solighetto e quelli di Soligo quando si spostavano per fare la corte alle ragazze ed ha riportato il detto: “Moglie e buoi dai paesi tuoi”.

Spironelli è poi passato a descrivere il Carnevale di un tempo, con i primi carri allegorici, la nascita dei gruppi musicali e delle compagnie teatrali come modo di aggregazione e di stare in compagnia.

Con il boom economico sono cambiati anche il tempo libero e la villeggiatura, prima infatti in estate si andava al Piave, con le prime automobili i giovani hanno iniziato a spostarsi per fare le scampagnate e solo dopo la seconda guerra mondiale le famiglie hanno iniziato ad andare al mare a Jesolo o a spostarsi per le ferie.

Anche questa lezione è stata seguita con molto interesse e partecipazione dagli anziani che hanno riportato alla memoria i loro ricordi. Il prossimo appuntamento per il terzo Caffè culturale, aperto agli ospiti della residenza, ai famigliari e a chiunque volesse partecipare si terrà a maggio.

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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