Morte di Simone Moro: la famiglia chiede l’autopsia sul corpo del ventisettenne

Simone Moro

Verrà svolta molto probabilmente l’autopsia sul corpo di Simone Moro. A richiederlo è la famiglia del ventisettenne che è stato colto da un malore mentre, assieme ad un amico, stava ritornando dalle montagne Bellunesi, guidando lungo le Mire a Tarzo.

Se da un lato sembra una tragica certezza il fatto che il cuore di Moro ha smesso improvvisamente di battere, dall’altro i famigliari vogliono capirne il motivo. Sembra infatti che il giovane non soffrisse di particolari disturbi cardiaci e che la notizia dell’improvvisa morte di Moro ha sconvolto la comunità di Farra di Soligo dove il giovane, così come la sua famiglia, era molto conosciuto e stimato.

A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del Suem 118 che sono intervenuti, sabato sera, lungo vie Mire dove Simone, sentendosi male, era riuscito ad accostare la propria auto. A lanciare l’allarme l’amico che era in auto con lui e con il quale aveva appena trascorso una giornata in montagna.

Simone aveva sempre fatto il giardiniere e tre anni fa, con la tenacia che lo contraddistingueva, aveva raggiunto il suo sogno: quello di aprire la propria attività.

Nell’occasione aveva ricevuto la visita anche del sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin che ieri, non appena saputo della tragedia, ha voluto esprimere la propria vicinanza, e quella di tutta la comunità, alla famiglia.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: per concessione di Mattia Perencin)
(Articolo di proprietà di: Dplay Srl)
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