Quattro interventi nella parrocchia di Soligo e uno in quella di Farra, entrambe guidate da don Brunone De Toffol, sono in corso in queste settimane grazie al contributo statale “Bonus facciate”.
A Soligo, la scorsa estate, è stato svolto un importante intervento conservativo che ha reso ancora più bella la piccola chiesa di Santa Maria Nova (nota come la Chiesiola) con il restauro delle facciate e la manutenzione delle coperture.
“La spesa di circa 55 mila euro – precisa don Brunone – è stata coperta dal Bonus, da un contributo di 5 mila euro di Banca della Marca, da 17.700 euro dell’assicurazione come rimborso per i danni causati dal maltempo”.
È inoltre in corso da qualche mese il cantiere nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo e del campanile, per una superficie totale di oltre 2.500 metri quadrati.
“L’intervento si concentra sulle facciate – afferma il parroco -, anche se sono previste alcune opere integrative per economia di cantiere, come la sistemazione degli accessi laterali. Con contributo totalmente privato sarà svolto anche il restauro di due dei tre portoni lignei; speriamo di poter completare con aiuti anche il terzo“.
“Sempre a Soligo, nella chiesa di San Vittore (nella foto sopra), oltre alle facciate esterne, si sta provvedendo alla manutenzione del manto di copertura – prosegue don Brunone -. Verranno sostituiti gli intonaci degradati per umidità di risalita e quelli non consoni. Tutte le superfici saranno restaurate, comprese le merlature del campanile realizzate ad inizio Novecento. Le finiture delle facciate verranno definite anche sulla base di saggi stratigrafici che andranno ad indagare le varie pitture sottostanti“.
Ultimo intervento parrocchiale, questa volta a Farra, è il restauro delle facciate esterne del panoramico oratorio di San Lorenzo.
“Esso prevede la parziale ripassatura del manto in coppi della copertura della chiesa e del campanile – conclude don De Toffol -. Anche questo oratorio è stato oggetto di una campagna d’indagine relativa alle superfici architettoniche esterne, che ha permesso di conoscerne la geometria, i materiali e le tecniche costruttive adottate. Si conta sulla generosità di tutti che non è mai venuta a mancare in questi anni”.
(Foto: Parrocchie di Farra e di Soligo).
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