La vendemmia sta per iniziare e Farra di Soligo è al centro della core zone Unesco, per questo l’amministrazione Perencin continua nell’azione di tutela e di riconoscimento del valore delle sue “rive eroiche” e del prodotto che viene coltivato su quei ripidi pendii.
Il nuovo obiettivo dell’amministrazione è “sostenere i coltivatori che si spaccano la schiena in questo territorio”, per questo il sindaco ha deciso di invitare i giornalisti a partecipare ad alcune fasi della raccolta del Conegliano-Valdobbiadene docg in alcune zone più rappresentative di questo territorio.
Sarà proprio il primo cittadino a fare da loro ambasciatore. Finalità dell’iniziativa? Aprire una finestra mediatica in grado di trasferire alla collettività la grandiosa opera svolta dai contadini e dai produttori locali.
“La vendemmia eroica è parte della storia del territorio che sono stato chiamato a rappresentare ma è tutt’oggi l’unica modalità con cui poter coltivare la vite sulle nostre colline più impervie, – commenta il sindaco Mattia Perencin – per questo ritengo fondamentale far conoscere a quante più persone possibili la secolare e affascinante pratica della vendemmia eroica nelle nostre colline Patrimonio dell’Umanità“.
“Ancora una volta voglio evidenziare l’unicità di questo paesaggio e il grande valore intrinseco del prodotto che ne deriva, che è frutto di duro lavoro e di sacrifici di coltivatori spinti da una grande dedizione per la loro terra” conclude Perencin.
Un’iniziativa sicuramente particolare per far “mettere le mani in pasta” a chi è chiamato a raccontare ogni giorno un territorio che il 7 luglio scorso ha tagliato il traguardo del primo anniversario dal riconoscimento Unesco.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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