“L’acqua del rubinetto puzza terribilmente da otto giorni”: è questa la lamentela di una cittadina di Farra di Soligo, e subito è partito il tam-tam sui social.
Tanta la preoccupazione iniziale visti i lavori svolti di recente lungo la provinciale “dei Colli” in seguito a delle rotture alle condutture idriche. “È tutto sotto controllo” afferma il sindaco Mattia Perencin, tranquillizzando i cittadini.
“È stato cambiato il prodotto con cui viene trattata l’acqua prima di essere immessa in rete – precisa Pierpaolo Florian, amministratore delegato di Alto Trevigiano Servizi -. Al posto dell’ipoclorito di sodio si è utilizzato biossido di cloro, si fa ogni tanto perché maggiormente efficace”.
“Ad ogni modo la concentrazione è minimale, ben al di sotto delle dosi massime consentite – continua Florian -, si sente di più al naso grazie alla maggiore sensibilità dell’olfatto umano a un prodotto rispetto all’altro. L’acqua è ovviamente potabile e non c’è alcun rischio per i cittadini”.
“L’odore di cloro che spesso può essere avvertito si accentua maggiormente nel periodo invernale in cui viene utilizzata di più l’acqua calda, o nelle umide giornate autunnali. – conclude – Per fare in modo che l’odore o il sapore percepiti siano meno sgradevoli, prima di bere l’acqua è consigliabile lasciarla decantare in una caraffa in modo da far evaporare il cloro presente”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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