Seduta di fine luglio del consiglio comunale di Farra di Soligo decisamente diversa da quelle passate: lunedì scorso si è discusso a lungo su diversi temi.


“Questo sindaco non vuole i cittadini ai consigli comunali”: bocciata la mozione per il posticipo orario
Al punto 13 è stata presentata una mozione in cui si chiedeva alla maggioranza “Farra Viva” di posticipare di due ore i consigli comunali (dalle 18.30 alle 20.30), in modo da consentire a lavoratori e studenti fuori sede di partecipare ai consigli comunali “perché sono pubblici ed il Comune è la casa di tutti”.
La mozione è stata bocciata, in quanto il sindaco Mattia Perencin ha affermato che “al momento la maggior parte dei consiglieri è favorevole a mantenere questo orario e, se necessario, in futuro andremo a rivederlo”. Al che la capogruppo di minoranza Sana-Ed Dami ha chiesto che almeno si preveda lo streaming, ossia assistere da remoto alle sedute consiliari (proposta a cui non è stata data risposta).
“Vedere la votazione contraria unanime della maggioranza ci fa intendere, purtroppo, che questo sindaco non voglia la presenza dei cittadini – ha affermato la minoranza -, infatti sono presenti 6 persone tra il pubblico di cui un solo giovane. In extremis e vista la contrarietà riscontrata, abbiamo proposto lo streaming (ovvero la possibilità per la cittadinanza di seguire il consiglio in diretta dal cellulare) in maniera che chiunque possa assistere alla riunione anche da remoto”.
L’interrogazione sulla sicurezza stradale
“Altro fronte sul quale ci siamo attivati – prosegue la minoranza – è stato l’interrogazione sulla sicurezza stradale relativamente a due tratti segnalati dai nostri concittadini (via Canal Nuovo a Col San Martino e via del Sole a Farra, ndr), all’aggiornamento sul progetto di sviamento del traffico pesante dai centri abitati ed alla criticità dell’uscita dei bambini dalla scuola elementare di Farra a fine lezione”.
“Purtroppo anche qui l’approccio non è stato costruttivo – ha affermato in seguito il gruppo Farra Futura – ed i punti evidenziati sono stati dati come non prioritari o non di propria competenza, fornendo risposte più cavillose che costruttive”.
In questo caso il primo cittadino ha risposto che, al momento, non gli sono state evidenziate delle criticità in questi tratti stradali, in quanto per errore la minoranza nella sua interrogazione ha scambiato via Cal Nova (a Farra) con via Canal Nuovo (a Col San Martino).
Nello specifico Perencin ha affermato che “via Del Sole è un tratto di strada provinciale (S.P. 32) servito da idoneo percorso pedonale sul lato destro verso Farra di Soligo e che lo spazio antistante il cancello della scuola primaria di Farra di Soligo, in via Aldo Moro, utilizzato come ingresso e uscita degli alunni, è dedicato esclusivamente alla fermata degli scuolabus del trasporto scolastico comunale”.
Per quanto riguarda lo sviamento del traffico pesante dai centri abitati, Perencin ha affermato: “L’amministrazione comunale ha iniziato nei mesi scorsi un’interlocuzione con il Comune di Pieve di Soligo, in quanto un’eventuale strada di sbocco a sud della zona industriale di Soligo andrebbe comunque condivisa con il Comune di Pieve, con la Provincia di Treviso e con i proprietari dei terreni agricoli e non è una questione risolvibile in tempi celeri. Si sta comunque lavorando per cercare di trovare possibili soluzioni, in base anche alle risorse disponibili”.
(Autore: Luca Nardi)
(Foto: Luca Nardi)
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