Cordoglio a Soligo per la scomparsa nella prima mattinata di ieri, sabato 21 marzo, della 92enne Leonina (Lina) Bianco, vedova De Nardi.
La signora, prozia materna del sindaco Mattia Perencin, lascia i figli Annamaria, Francesca, Augusto e Giuseppe, nuore e generi, i nipoti e il pronipote, sorelle, cognati, parenti ed amici tutti.
La donna era nata a Refrontolo nel 1928, quarta di sette fratelli, ai quali era molto legata, dovette affrontare già da giovane le avversità della vita ritrovandosi orfana in tenera età. Per aiutare la famiglia lavorò come cuoca a Cortina per diversi anni, specializzandosi successivamente in banchetti matrimoniali dell’epoca.
Bella e sorridente si innamorò a prima vista di Tiziano De Nardi con il quale convolò a nozze nel 1953, diventando solighese d’adozione. Nei primi dieci anni di matrimonio visse presso i conti Cristina e Tiberto Brandolini D’Adda a Soligo, dove il marito lavorava come falegname. Si trasferì in seguito dai suoceri dedicandosi completamente alla famiglia e soprattutto ai quattro figli.
Mantenne vivo l’amore per la cucina continuando a deliziare tutti con le sue prelibatezze: crespelle, gnocchi, coniglio e numerosi dolci, come i krapfen, che era solita preparare con l’aiuto dei nipoti.
“È stata una grande mamma, una fedele amica ed una meravigliosa nonna di tredici nipoti. – la ricordano i quattro figli – Era sempre molto elegante e curata, non perdeva mai l’occasione per mantenersi in forma andando in bicicletta, passeggiando e facendo ginnastica con le sue amiche”.
“Donna di grande spiritualità, si recava in chiesa per rafforzare la sua fede che trasmetteva con grande conforto al prossimo”.
“Trascorreva molte domeniche con le sorelle, in particolar modo con Gina e il marito Luigi (Jeto), con i quali condivideva ricordi e momenti di gioia – proseguono i figli – La vita le ha purtroppo riservato dei tragici momenti ma, nonostante tutto, era sempre positiva e incoraggiava gli altri ad esserlo”.
Commovente anche il pensiero del sindaco Mattia Perencin: “Zia Lina, solighese da sempre, era una grande donna tutta d’un pezzo, piena di energia e forza, della quale conservo tantissimi e bellissimi ricordi”.
“In giorni tristi e difficili come questi – prosegue il primo cittadino farrese – un pensiero va a quelle persone che ci lasciano e ai loro famigliari che si trovano a non poter salutare come vorrebbero il loro caro.
A causa del prolungamento dell’emergenza Covid-19, la benedizione e una preghiera alla cara Lina avverranno in forma strettamente privata. La salma proseguirà poi per la cremazione.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri Colletto).
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