Caldo torrido e tanto spettacolo: può riassumersi così il Piva Junior Day 2023. Alla durezza del percorso che siamo abituati a vedere al Trofeo Piva, si sono infatti aggiunti i 33° gradi di calura (solo lo staff e i volontari hanno consumato 800 bottigliette d’acqua), che hanno reso la corsa ancora più selettiva.
Alla fine tra gli allievi è spuntato Alessio Magnagnotti (CC Forti e Veloci), bravo ad anticipare la coppia della Borgo Molino-Vigna Fiorita formata da Lorenzo Campagnolo e Luca Vaccher.
La squadra veneta si è però rifatta nella prova juniores del pomeriggio, visto che Andrea Montagner si è reso protagonista di uno splendido assolo negli ultimi 20 km che non ha lasciato scampo agli avversari.
La gara degli Allievi
I 71,4 km della gara allievi volano via a 41 km/h di media, tra scatti e controscatti che però non hanno sortito effetti particolari, se non scremare il gruppo chilometro dopo chilometro. I 160 partenti, infatti, sono andati riducendosi col passare dei giri, con la salita di Guia che, pur non presentando pendenze troppo impegnative, è risultata indigesta a diversi corridori.
Alla fine si è arrivati a disputare una volata ristretta a circa 25 corridori, con il campione italiano di categoria Edoardo Caresia bravo a lanciare lo sprint al compagno di squadra Alessio Magagnotti (C.C. Forti e Veloci). Il giovane trentino ha affrontato in testa tutti gli ultimi 200 metri, risultando imprendibile per il duo della Borgo Molino-Vigna Fiorita, Lorenzo Campagnolo, secondo, e Luca Vaccher, terzo, proprio come l’anno scorso.
Ordine d’arrivo degli Allievi
- Alessio Magagnotti (CC Forti e Veloci) in 1h44’28”
- Lorenzo Campagnolo (Borgo Molino-Vigna Fiorita) s.t.
- Luca Vaccher (Borgo Molino-Vigna Fiorita) s.t.
- Riccardo Da Rios (Ind.Forniture Moro-C&G Capital) s.t.
- Nicola Padovan (VC San Vendemiano) s.t.
- Simone Granzotto (GCD Pedale Manzanese) s.t.
- Marco Pierotto (Borgo Molino-Vigna Fiorita) s.t.
- Emanuele Menossi (GCD Pedale Manzanese) s.t.
- Pietro Cao (Bosco di Orsago) s.t.
- Alessandro Zanin (ASD Postumia 73 Dino Liviero) s.t.
La gara degli Juniores
Addirittura 190 i partenti tra gli junior. La prima parte di corsa è molto simile a quella a cui abbiamo assistito la mattina negli allievi: velocità elevata, tanti scatti, ma nessuno riesce a fare realmente la differenza. Il circuito di Guia fa un po’ di selezione da dietro, ma è il doppio passaggio sul Combai a far esplodere la corsa. Sulla prima scalata il gruppo si disintegra, grazie soprattutto al forcing della Assali Stefen Makro: davanti rimangono in 6, tra i quali Andrea Montagner (Borgo Molino-Vigna Fiorita), che rilancia dopo il GPM cogliendo di sorpresa gli avversari, tra i quali Andrea De Marchi (Sandrigo Bike), Riccardo Fabbro (Ind.Forniture Moro_C&G Capital) e Jacopo Sasso (Work Service).
Il corridore friulano guadagna rapidamente 30″, mentre alle sue spalle il gruppo si ricompatta, e anche sul secondo e ultimo passaggio sul Combai riesce a gestire bene le energie.
Da dietro diversi corridori provano a sganciarsi, ma Montagner è imprendibile e ha tutto il tempo per godersi il trionfale ultimo chilometro. Alle sue spalle arriva un gruppetto di 16 corridori a giocarsi la piazza d’onore, con Filippo Quintavalla (Nial Nizzoli Almo) che anticipa nettamente l’argentino Mateo Duque Cano (Gottardo Giochi Caneva).
Ordine d’arrivo degli Juniores
- Andrea Montagner (Borgo Molino-Vigna Fiorita) in 2h38’09”
- Filippo Quintavalla (Nial Nizzoli Almo) +15″
- Mateo Duque Cano (Gottardo Giochi Caneva) +16″
- Matteo Valentini (Sidermec Vitali) s.t.
- Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese) s.t.
- Matteo Cettolin (Borgo Molino-Vigna Fiorita) s.t.
- Leonardo Rossi (Assali Stefen Makro Cadidavid) s.t.
- Nicolò Casagrande (Borgo Molino-Vigna Fiorita) s.t.
- Stefano Viezzi (Tiepolo Udine) s.t.
- Eugen Malshi (Sidermec Vitali) s.t.
(Foto: Bolgan).
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