Stamattina il funerale dello “storico” Mario Ballancin di Soligo, il ricordo del sindaco Nardi

Il Comune di Farra di Soligo perde un punto di riferimento per la sua storia e per quella del suo territorio. Si è celebrato questa mattina, lunedì 19 febbraio 2018, nella chiesa parrocchiale di Soligo, il funerale di Mario Ballancin, 92enne di Soligo appassionato di storia storia locale. 

Numerose le sue collaborazioni nella ricerca e nella stesura di libri storici locali, un hobby che occupava il tempo libero dell’uomo che in passato aveva lavorato come carpentiere in Francia e ferroviere tra Libia e Sudafrica, sperimentando la condizione di migrante italiano. 

Una persona gentile e di grandissima cultura: nella sua abitazione disponeva di una biblioteca privata formata da circa un migliaio di volumi, un “tesoretto” che secondo la sua volontà i familiari doneranno al Comune.

“La notizia della donazione di Mario Ballancin – spiega il sindaco di Farra di Soligo, Giuseppe Nardi – è stata una sorpresa graditissima che abbiamo appreso oggi dalla stampa. Ricordo con piacere quando passava a trovarmi in municipio per raccontarci della sua grande passione per la storia del nostro territorio, ma anche dei suoi anni passati all’estero a lavorare. Una condizione che non voleva dimenticare, tanto che qualche anno fa pensava di fondare a Soligo un’associazione locale per riunire chi come lui era stato migrante”.

“La sua grande passione per la storia – prosegue Nardi – lo portava a sapere e conoscere molte cose che oggi, grazie alla donazione al Comune della sua personale biblioteca, potranno essere tramandate alle generazioni future. Quella di Mario Ballancin è una grave perdita per tutta la nostra comunità, ma ora una parte di lui e del suo sapere potrà continuare a restare con noi”.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Coletto).
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