Grande partecipazione e grande emozione ieri sera, venerdì 9 marzo, all’auditorium Santo Stefano di Farra di Soligo per la presentazione del libro “I Caduti della Grande Guerra di Farra di Soligo”. Un lavoro, quello degli autori Mattia Perencin (a sinistra nella foto sopra) di Farra di Soligo e Massimiliano Guglielmi (a destra nella foto sopra) di Sernaglia della Battaglia, appassionati di storia locale, durato un anno e mezzo, con la difficoltà nel reperire e verificare i dati e le informazioni tra i mercatini, negli archivi, tra i loculi, negli ospedali militari e in internet.
Preziosa è stata la collaborazione delle famiglie dei Caduti che hanno aperto le porte delle loro case per permettere di raccogliere fotografie e documenti utili alla ricerca sulle storie dei giovani soldati di Col San Martino, Soligo e Farra, partiti per il fronte con il pensiero di far ritorno a casa ed ai lavori nei campi, senza più tornare.
La serata di presentazione è iniziata sulle note dell’inno di Mameli; a condurre l’evento la speaker Afra Tubia e ad intercalare il Coro San Lorenzo diretto dalla nuova maestra Nadia Da Prà, alla sua prima uscita ufficiale.
Nella prima parte l’autore del volume Mattia Perencin, che è anche assessore alla Cultura del Comune di Farra di Soligo e consigliere della provincia di Treviso, ha descritto i diari lasciati dai parroci monsignor Pasin e don Desiderio Calderer e sono stati letti i passi più significativi dal periodo dell’occupazione del territorio alla liberazione per capire cosa stesse attraversando in quel periodo la popolazione locale con il saccheggio delle case ed i bombardamenti. E’ stato ricordato anche l’affondamento del piroscafo Umberto I nel 1916 che ha visto la morte di 1926 persone tra cui 10 di Farra di Soligo.
Nella seconda parte l’altro autore Massimiliano Guglielmi ha mostrato le divise, i fucili, le attrezzature utilizzate durante la Guerra e le uniformi delle crocerossine con la partecipazione del gruppo di rievocazione storica nato nel 1998 le Sentinelle del Lagazuoi, di cui fa parte anche Massimiliano.
Sono state poi narrate le storie di alcuni dei Caduti, e di particolare commozione è stata l’immagine di un fotomontaggio realizzato per riunire una famiglia che non è mai esistita in quanto il padre è morto in Guerra quando la moglie era ancora in gravidanza. Sono stati letti tutti i nomi dei 180 Caduti farresi e ricordati con un momento di preghiera interpretata dal Coro San Lorenzo, ed in seguito è stato suonato il Silenzio.
La presentazione si è conclusa con una bellissima fotografia di Chiara, la figlia di Massimiliano, ad affermare la volontà degli autori di mantenere vivo il rispetto ed il ricordo alle generazioni future verso quelle persone che hanno perso la loro vita per lasciare qualcosa di migliore a chi è venuto dopo.
Un ringraziamento è andato alle famiglie degli autori, alle famiglie dei Caduti, agli sponsor che hanno dato il loro sostegno alla realizzazione del libro, all’editore Antiga Edizioni, al Gruppo Alpini di Farra di Soligo, alle associazioni presenti. Dopo questo successo ed interesse da parte del pubblico, nei prossimi mesi verranno organizzate altre serate di presentazione del volume.
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(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Intervista video a cura di Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
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