Ha trovato consensi e applausi la proposta de “La Via della Fede” all’interno della manifestazione “La Notte Bianca del Gusto” di sabato 7 luglio nella sede della Latteria Soligo. Grazie alla collaborazione tra l’Unpli provinciale di Treviso e l’istituto diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, un gruppo di appassionati e visitatori ha potuto conoscere la bellezza artistica e il valore sacro di due importanti siti religiosi della parrocchia di Soligo: la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo e la chiesetta di Santa Maria Nova, la “chiesuola” tanto cara ai residenti della frazione farrese.
Fede, cultura e territorio nel segno del Beato Toniolo erano i temi al centro del percorso a piedi dedicato all’essenza spirituale del paesaggio locale, alla scoperta degli spazi e dei simboli religiosi, dell’arte e della bellezza di luoghi tanto cari al Beato Giuseppe Toniolo, grande economista e sociologo cattolico, maestro della cooperazione.
L’itinerario “slow” in centro a Soligo, accompagnato da Mara Boz, del Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, ha visto dapprima la visita alla chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, che conserva la preziosa pala di Francesco da Milano raffigurante la Madonna in trono con Bambino con i Santi Pietro e Paolo, San Floriano e San Gallo. Il dipinto è stato illustrato con grande efficacia e bravura dall’esperta d’arte Cinzia Tardivel, diplomata al corso biennale superiore delle diocesi di Vittorio Veneto e Belluno – Feltre, del gruppo facente capo all’Istituto “Beato Toniolo”, che ha fatto conoscere anche altri elementi principali d’interesse della chiesa.
La comitiva si è spostata sempre a piedi nella vicina chiesetta di Santa Maria Nova, un autentico gioiello di arte e di fede con preziosi affreschi restaurati, che sono stati analizzati e “gustati” dal pubblico grazie alla “performance” di Paola Brunello, anche lei esperta d’arte dell’Istituto. Inoltre, i visitatori – presente per l’accoglienza l’operatrice culturale Anna Bazzacco, dell’istituto diocesano – hanno potuto assistere al concerto di Enrico Nadai, voce, Loredana Zanchetta, soprano, insieme ai Solisti della Piccola Orchestra Veneta diretta dal maestro Giancarlo Nadai, con Leonardo Mariotto al violino, Elia D’Errico alla viola e Andrea Mazzer al cembalo e organo, che hanno offerto uno splendido spettacolo di musica e di voci, tanto apprezzato e applaudito. L’approccio all’arte sacra si è fatto così stupore riconoscente per la bellezza e le armonie, e ha preceduto il momento finale della squisita degustazione nella Bottega del Vino della Cantina Colli del Soligo, in un mix davvero unico di eccellenze del territorio.
Eventi di emozioni intense e di grandi soddisfazioni, dunque, per l’istituto diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, che nel pomeriggio dello stesso sabato è stato impegnato con successo nella Giornata DSC in Villa Brandolini a Solighetto, e alla fine nella festa de “La Notte bianca del Gusto” nella sede della Latteria Soligo.
Anche in tema di turismo religioso – fra le attività principali comprese nella “mission” istituzionale, con punto d’eccellenza la Foresteria Santa Maria nell’abbazia di Follina – l’attività dell’istituto diocesano procede senza soste. Dopo essere entrato ufficialmente a far parte della Ogd del turismo provinciale e dell’Ipa Terre Alte della Marca Trevigiana, intervenendo alle rispettive assemblee a Treviso e Pieve di Soligo nelle scorse settimane, l’istituto pievigino lavora a una fitta serie di relazioni sul territorio per concorrere a promuovere la più ampia rete di soggetti impegnati su questo fronte, con partecipazione a workshop, convegni e incontri allo scopo di stringere alleanze e attivare progetti importanti di respiro anche europeo per tutta l’area coincidente con la diocesi di Vittorio Veneto.
(Fonte e foto: Beato Toniolo. Le vie dei Santi).
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