Continua a far discutere la questione dell’asilo di Valmareno dove ieri, giovedì 1° settembre, era stato organizzato un pre-scuola che doveva svolgersi nella scuola materna della frazione follinese. Dopo aver effettuato l’iscrizione e il versamento della quota prevista, invece, i bambini accompagnati dai genitori, al loro arrivo, si sono trovati le porte chiuse.
Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di don Gianpietro Zago, amministratore parrocchiale di Valmareno:
Negli ultimi mesi abbiamo assistito all’acuirsi della crisi gestionale dell’asilo a causa delle divergenze ingeneratesi fra assemblea, consiglio di amministrazione e personale. Le difficoltà hanno portato alla progressiva dimissione di tutti i consiglieri di amministrazione. Nel mese di agosto si è tentato, anche con l’intervento del sindaco di Follina, di sbloccare la situazione senza tuttavia giungere a soluzione. È mio prioritario sforzo evitare che si giunga al Commissariamento regionale dell’Asilo che attualmente ha ancora la veste di ente pubblico IPAB. Grazie al supporto prezioso di FISM Treviso, che molto si è prodigata in questo ultimo periodo, è stato convocato in via d’urgenza per lunedì 5 settembre il consiglio di amministrazione dimissionario che ha comunque il compito di assicurare il funzionamento ordinario della scuola dell’infanzia e l’emissione dei mandati di pagamento, anche per gli stipendi, fino a nomina di nuovi amministratori.
Purtroppo in questa situazione non è possibile attivare servizi diversi dalla scuola dell’infanzia (l’unica attività prevista dallo Statuto), servizi che solo la nuova compagine amministrativa potrà attuare, una volta verificato se sussistono tutte le autorizzazioni necessarie.
Mi preme frattanto confermare che lunedì 5 settembre parte regolarmente la scuola dell’infanzia.
Le maestre e tutto il personale scolastico mi hanno confermato la loro presenza in servizio. Nella riunione del Consiglio di Amministrazione convocato per la stessa giornata sarà trovata soluzione per assicurare il pagamento immediato degli stipendi. La questione è solo tecnica. Le risorse non mancano.
Da parte mia, fino a quando l’assemblea non provvederà a modificare in tempi brevissimi lo Statuto per individuare un nuovo presidente laico d’intesa con la Diocesi e nuovi amministratori (che in applicazione di una norma regionale devono essere ridotti da 5 a 3), superando le vecchie previsioni dello Statuto che risale al 1932, farò tutto quanto mi è possibile, da prete che ha a cuore bambini e famiglie, per ristabilire un clima di serenità e garantire quei servizi di qualità che fino ad oggi la scuola di Valmareno ha validamente offerto.
Confido nella sincera disponibilità e collaborazione di tutti: amministratori uscenti, assemblea, personale.
don Gianpietro Zago
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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