Anche la Marca, e più precisamente Follina, all’interno del calendario 2024 dell’Arma. “I carabinieri e le comunità” è il tema scelto per la 91esima edizione di questo progetto editoriale che vedrà la realizzazione di 2 milione e 200 mila copie di cui 16 mila in otto lingue diverse.
All’interno del calendario sono raccontate 12 storie che vanno dalla presenza dei Carabinieri nel referendum del 1946 all’apporto dell’arma per l’alluvione in Romagna passando anche per la vicenda della carabiniera Martina che a Pieve di Cadore, grazie al dialogo e all’empatia, riuscì a convincere una donna a non compiere un gesto estremo.
“Il filo conduttore di quest’anno è il senso del dovere e la vicinanza alle nostre comunità – aggiunge il comandante provinciale dei Carabinieri di Treviso Massimo Ribaudo – che va dalle grandi metropoli fino ai paesi più piccoli”.
Proprio ai borghi più belli d’Italia è dedicato il calendario da tavolo al cui interno è presente anche il comune di Follina. Due carabinieri che passeggiano per le strade del comune è la foto scelta per il mese di marzo, dopo che lo scorso anno era stata Asolo ad essere inserita nel calendario.
Oltre alle due tipologie di calendario, è stata presentata anche l’edizione 2024 dell’agenda illustrata attraverso quattro racconti dai quali si percepisce l’essenza dell’operato dei Carabinieri. Si tratta di storie di fantasia ispirate alla realtà e capaci di mostrare il legame tra l’Arma e la comunità.
Il calendario storico e tutte le altre opere che completano l’offerta editoriale dell’Arma sono stati presentati ieri a Roma dal Comandante Generale dei Carabinieri Teo Luzi. A illustrare l’opera lo studio di design Pininfarina con il contributo dell’editorialista Massimo Gramellini per la creazione dei testi, sul palco dell’auditorium parco della musica anche il celebre conduttore televisivo Amadeus.
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