Pieve di Soligo perde un pezzo della sua storia fatta di duro lavoro, sacrifici e attaccamento ai valori della famiglia: ieri, sabato 13 agosto, Bruna Spina è mancata all’età di 91 anni.
In città, nella località Fornaci di Collalto e nel Quartier del Piave la ricordano come una donna tutta d’un pezzo, che in vita ha dedicato gran parte delle sue energie alla famiglia e al lavoro.
Figlia del mediatore solighettese Domenico Spina (Memi) e di Rosina Ceschin da San Pietro di Feletto, Bruna era nata il 31 maggio 1931.
Dopo aver vissuto le drammatiche vicende della Seconda guerra mondiale, non è mai rimasta con le mani in mano, passando dal lavoro agricolo durante la giornata, tra vigneti, allevamento di bovini e mansioni varie in campagna, a quello della ristorazione la sera.
Durante la stagione dei funghi, inoltre, li andava a cercare e poi li commercializzava, dimostrando una grande conoscenza delle varie specie senza limitarsi ai noti porcini.
Un capitolo importante della sua vita, però, è rappresentato dalla ristorazione perché ha lavorato come aiuto in cucina in importanti ristoranti della zona come “Da Gigetto” a Miane e all’ex “Al Fogher” a Pieve di Soligo (variava le mansioni passando dal cucinare al lavare i piatti o preparare i tavoli).
Non si può dimenticare la parentela con un’altra famosa ristoratrice della zona, la Clementina (detta Clemi) dell’Osteria “Al Castelletto – Dalla Clemi” a Pedeguarda, visto che Bruna era cugina della mamma della Clemi.
“Era una persona meravigliosa – commenta la Clemi – e mi dispiace tantissimo non averla incontrata nell’ultimo periodo”.
Da segnalare anche il grande rapporto di stima e rispetto reciproco con le famiglie Schiratti, Chisini e Orlandi.
“Ha dedicato la maggior parte della sua vita al lavoro più che al riposo – raccontano dalla famiglia -, visto che a volte non aveva neanche il tempo di andare a dormire. Aveva un carattere tenace e irruento ma anche una bontà d’animo incommensurabile. Era sempre pronta ad aiutare il prossimo quando qualcuno aveva bisogno o le chiedeva aiuto”.
Sposata con Luigi Foltran, anch’esso grande lavoratore, ha avuto due figli: Leo e Raffaella, quest’ultima nata in Francia poiché, in quel frangente della sua vita, Bruna era emigrata all’estero per lavoro.
“Ringraziamo di cuore l’associazione ‘Lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot onlus’ di San Fior per l’aiuto in questi anni e la casa di riposo ‘Fondazione De Lozzo Da Dalto Onlus’ di San Pietro di Feletto per il lavoro svolto – aggiungono i familiari -. Ringraziamo anche tutte le persone che hanno voluto bene alla nostra Bruna”.
L’ultimo saluto a Bruna Spina sarà dato mercoledì 17 agosto, alle ore 10.30, nel Duomo di Pieve di Soligo, dove martedì 16 agosto 19 sarà recitato il rosario.
La ricordano con amore i figli Leo con Nadia e Raffaela con Dino, i nipoti Giulio, Danilo (assessore a Pieve di Soligo) e Sara, la pronipote Dalida, i fratelli, i cognati, i nipoti, i parenti, gli amici e tutte le persone che le hanno voluto bene in vita.
(Foto: per concessione della famiglia).
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