Disinfezione contro il Covid-19 per attività e privati: il team della follinese Di.Va e la nebulizzazione a nebbia fredda

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In questa situazione d’emergenza, dopo gli sviluppi degli ultimi giorni, alcune attività del trevigiano hanno opzionato per la chiusura, altre invece continuano a portare avanti il lavoro, pur tenendo conto delle regole vigenti: a prescindere da questa differenziazione, alcune aziende hanno deciso di eseguire delle opere di disinfezione dei propri locali, attraverso specialisti che oggi intervengono in operazioni di sanificazione da scale ridotte ad ambienti ampi e complessi.

A La Bella di Follina c’è una realtà familiare che si muove agilmente in questo settore: la Di.Va Igiene Ambientale, un’azienda giovane, perché nata nel 2009 ma al contempo che vanta un’esperienza risalente all’anno 1984, quando le ditte che portavano avanti questo mestiere erano pochissime e la gamma di prodotti era molto meno fitta.

A gestire l’attività è la famiglia Boschetto, composta dal padre Valter e i figli, Denis e Marco: il loro staff parte quotidianamente dalla propria colorata sede di La Bella e raggiunge diversi tipi di strutture in tutta la regione, tra cui studi medici, aziende di grosse dimensioni e persino alcuni ospedali in regione per effettuare operazioni di disinfezione e disinfestazione.

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L’emergenza Covid-19 ha naturalmente movimentato anche questa realtà follinese, che ha reagito con l’attivazione di un servizio dedicato alla sanificazione degli ambienti dal virus: nel concreto, si tratta di un processo di nebulizzazione a nebbia fredda, con macchinari capaci di rendere le gocce talmente piccole da riuscire ad agire su virus e batteri.

Per spiegare il processo, Di.Va ha messo a disposizione anche questo sportello, consultabile a questo link (qui il link).

Come anche espresso dalle istituzioni, in questo periodo è necessario prestare attenzione alle truffe, che con in periodo d’emergenza tendono ad aumentare di numero.

Secondo una normativa, espressa qualche tempo fa da un ente internazionale, non tutti i disinfettanti in commercio funzionerebbero realmente: secondo quest’ente, infatti, sarebbero soltanto nove i principi attivi che avrebbero effetto sul virus.

“All’interno del nostro prodotto c’è il cloruro di benzalconio, capace di contrastare il virus – afferma Denis, titolare assieme al fratello e al padre – e anche per quanto riguarda l’alcool etilico, serve una concentrazione superiore al 70% perché abbia effetto”.

Oggi il livello di specializzazione richiede una categorizzazione anche nelle pratiche e nella selezione degli strumenti, ma in generale la disinfezione da Covid-19 non sembra essere proibitiva per un’azienda o un’attività: con una mezza giornata di lavoro e un periodo di areazione di uno o due giorni sarebbe così possibile ritrovarsi a lavorare in un ambiente completamente sano.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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