Nella mattinata di oggi, mercoledì 20 luglio, a Follina è stato disinnescato l’ordigno bellico trovato in soffitta in una vecchia casa in via Pallade, dagli artificieri del terzo reggimento Genio Guastatori.
Una scoperta avvenuta circa una settimana fa da parte dai proprietari dell’abitazione – situata a pochi metri dall’antica Abbazia cistercense di Santa Maria – durante lo sgombero in soffitta, e che aveva destato qualche preoccupazione tra gli abitanti follinesi.
Il sindaco Mario Collet, appena è venuto a conoscenza del ritrovamento, aveva emanato immediatamente un’ordinanza in cui vietava la circolazione stradale veicolare e pedonale durante le operazioni odierne.
Un provvedimento, preso per la salvaguardia della pubblica incolumità e per consentire agli artificieri di effettuare la bonifica e la messa in sicurezza dell’ordigno, che però non è servito mettere in atto data la rapidità e sicurezza dell’esecuzione.
L’ordigno prelevato è una bomba da mortaio modello “Brixia”, risalente alla seconda Guerra mondiale, da assalto con un’alta pericolosità, seppure di misure ridotte.
“Misura 45 millimetri – ha spiegato il sergente maggiore Canariato del terzo reggimento Genio Guastatori – con alto esplosivo. Dato che presenta tutte le caratteristiche per il trasporto, verrà portata e fatta brillare in un luogo idoneo”.
“Sono arrivati due artificieri – afferma Collet – che conoscevano bene l’ordigno e lo hanno trasportato in sicurezza. Un altro problema risolto per la comunità follinese”.
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