Ormai è ufficiale: Follina è “Cittaslow” e la novità è stata ufficializzata nel corso di una cerimonia tenutasi lo scorso venerdì 25 settembre al Castello Estense di Ferrara, cerimonia a cui erano presenti il sindaco Mario Collet e il vicesindaco Luca Zanta.
“Cittaslow” è un movimento sorto nel 1999 dall’intuizione di Paolo Saturnini, all’epoca sindaco del Comune di Greve in Chianti, poi fatta propria dai primi cittadini Francesco Guida della città di Bra, di Stefano Cimicchi di Orvieto e di Domenico Marrone di Positano e accolta da Carlo Petrini, presidente di Slow Food noto come Carlin Petrini: lo scopo di allargare la filosofia dello Slow food alle realtà locali, tramite una cultura del buon vivere e la promozione del territorio e dei suoi prodotti è l’obiettivo principale di questa organizzazione.
Una rete internazionale, quindi, composta da 264 città (di cui 84 solo in Italia) da ben 30 Paesi nel mondo: in Veneto, dopo Asolo anche Follina è membro a tutti gli effetti di tale realtà.
L’entrata del Comune di Follina all’interno di questa rete internazionale era stata già resa nota lo scorso maggio, ma l’ufficializzazione ha dovuto attendere a causa della pandemia in corso (qui l’articolo).
Un risultato certificato con un punteggio di valutazione pari al 74,69 percento che è stato fonte di soddisfazione, in primis per il sindaco Mario Collet: “Un’emozione. Ho ritirato con orgoglio questo attestato che si addice al territorio di Follina“.
“Sicuramente è un modo per poter portare avanti il turismo. – ha proseguito il primo cittadino – Una giornata storica e questo risultato è stato possibile grazie al lavoro di diversi mesi dell’architetto dell’ufficio tecnico Maria Raffaella Miele e del vicesindaco Luca Zanta: è stato un bel lavoro di squadra”.
Soddisfazione condivisa anche da Mauro Migliorini, sindaco di Asolo e vicepresidente delle rete internazionale “Cittaslow”: “Come vicepresidente di Cittaslow do in benvenuto a Follina all’interno di questo circuito internazionale e, come primo cittadino di Asolo, ringrazio il collega Mario Collet e il vicesindaco Luca Zanta per aver creduto in quella che è una bellissima progettualità”.
“Far parte di Cittaslow – ha proseguito Migliorini – significa far parte di una rete internazionale di promozione del buon vivere. Asolo, Follina e anche altri Comuni lo stanno facendo alla grande, tramite la valorizzazione dei prodotti e le scelte per la tutela dell’ambiente e del paesaggio, con gli interventi nelle scuole per far conoscere tutto ciò”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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