Follina, “Colori d’inverno 2019” si prepara a stupire per la 16esima volta con oltre cento espositori selezionati

La fortunata versione follinese dei mercatini di Natale dal suggestivo nome “Colori d’inverno” giunta alla 16esima edizione, è diventata negli anni un appuntamento imperdibile per gli appassionati del genere che ormai giungono anche da fuori regione per visitarla.

Come spiegato durante la conferenza stampa di oggi, il successo è il frutto di un mix perfetto dove il volontariato, la qualità degli espositori e la bellezza di Follina fanno la differenza.

Il sindaco Mario Collet nel fare gli onori di casa, non ha nascosto la soddisfazione per la crescita del Borgo che, grazie a continue iniziative e manifestazioni ben curate come Colori d’Inverno, sale negli indici di gradimento turistici.

L’assessore regionale al turismo Federico Caner ha doverosamente fatto una premessa dedicata agli alluvionati di Venezia, delle spiagge adriatiche che non ci sono più e delle frane in montagna.

Caner ha spiegato che “con 3 miliardi di euro si metterebbe in sicurezza il Veneto, ma mancando l’autonomia, pur versando i veneti cifre enormi poi mancano le risorse e la Regione è costretta a chiedere finanziamenti per rimediare ai danni del maltempo.”

Caner ha poi elogiato l’amministrazione di Follina e i volontari di Colori d’Inverno, protagonisti della crescita turistica dell’interra Provincia di Treviso. Alberto Villanova si è soffermato sulle opportunità “Unesco” e sulla necessità di fare squadra per sfruttarle appieno.

Villanova ha poi tessuto le lodi a quel straordinario gruppo di volontari che è il Comitato Festeggiamenti di Farrò, La Bella e Pedeguarda. Luca Zanta, vicesindaco e assessore al turismo di Follina, si è soffermato sull’importanza del volontariato e sulla volontà di crescere di Follina, entrata a far parte del ristretto Club dei Borghi più Belli d’Italia e che ora punta ad aderire al circuito delle “Città slow”.

È toccato infine a Luca De Conto entrare nel cuore della manifestazione. Colori d’inverno 2019 vedrà il borgo di Follina “invaso” da oltre 100 espositori selezionati con cura.

Le coreografie (ancora top secret) con un’unica rivelazione: il bellissimo albero di Natale fatto con gli scarti dei bancali in legno, visto l’enorme successo verrà riproposto.

Nei chioschi la svolta sarà “bio” con materiale esclusivamente riciclabile, mentre le note natalizie saranno garantite il 1 dicembre dalle voci del Coro Ana di Vittorio Veneto e l’8 dicembre dalla Filarmonica di Belluno.

E ancora laboratori di lettura, bancarella del libro, collezione di fisarmoniche e di santini e mostre di pittura. Da segnalare l’8 dicembre il “tour di Natale in bicicletta” a cura di Italian Cycling Tour.

E la tradizionale vendita benefica del vischio? Ci sarà anche quest’anno. Il comitato festeggiamenti di Farrò, La Bella e Pedeguarda sta costruendo una sede che fungerà anche da punto di ritrovo per Farrò: la raccolta sarà devoluta al completamento della struttura.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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