Completata la pulizia del torrente Vallalta, protagonista ai primi di giugno a causa della sua esondazione dovuta al maltempo, che aveva causato l’allagamento dell’area residenziale di La Bella, nel Comune di Follina.
Un fatto avvenuto soltanto un paio di giorni dopo l’esondazione per le abbondanti precipitazioni di un altro torrente, il Marzolle, fatto che aveva provocato l’erosione di alcuni punti lungo il percorso dello stesso torrente (qui l’articolo).
Una pulizia che, come dal racconto fornito dal sindaco di Follina Mario Collet, è avvenuto per gradi: “Prima è intervenuto il servizio forestale di Veneto Agricoltura per spostare alcune piante, successivamente è stata fatta l’analisi dei terreni“.
“In seguito è avvenuta l’esportazione dei rifiuti, – ha proseguito il primo cittadino – per un totale di un migliaio di metri cubi di materiale tolto. Una cifra che non è da poco”.
Ma non è tutto: il primo cittadino, infatti, riferisce di aver richiesto alla Regione Veneto un contributo pari a circa 340 mila euro per il rifacimento di alcuni ponticelli, necessari perché fungono da tappo allo scorrere delle acque del torrente.
Alla luce di ciò, inoltre, è volontà del Comune quella di redigere un piano delle acque, che possa mettere in luce quelli che sono i punti critici dell’area del follinese.
“Si tratta di un’iniziativa a cui tengo molto – ha dichiarato a tal proposito Mario Collet – perché penso che si tratti di un piano che consenta di poter procedere e agire secondo logica, di ragionare sul modo di scaricare le acque. Un piano, questo, che dovrebbe esserci in ogni Comune”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Luca Zanta).
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