Follina, domani a Valmareno il funerale del Cavalier Agostino Favero, morto a 83 anni: “Era sempre disponibile ad aiutare i più deboli”

Cordoglio per Agostino Favero, ricordato come “uomo di grande umanità, che amava la propria famiglia”. Nato a Follina nel 1938, era residente nella frazione di Valmareno.

Da giovanissimo frequentò la parrocchia di Santa Maria di Follina, e nel 1950 andò a Roma in visita al Papa in occasione dell’Anno Santo. 

Successivamente iniziò a lavorare nel reparto di tessitura del Lanificio Gaspare Paoletti di Follina, fino al 1982, per poi essere assunto da AscoPiave, come operatore tecnico del servizio gas, fino alla pensione nel 1994.

Oltre all’impegno lavorativo, Agostino Favero si è dedicato anche alla passione per la musica, entrando a far parte della banda musicale del Lanificio Gaspare Paoletti di Follina, dove suonava il flicorno contralto.

La famiglia ha osservato che “nella sua vita ha operato con grande spirito di servizio e di amicizia, ed è sempre stato disponibile ad aiutare le persone deboli della società, anche con l’assunzione di posizioni di responsabilità in varie associazioni”, come la presidenza dell’Avis di Follina, all’interno del quale ha ricevuto il “Distintivo d’Oro con Fronde” per le oltre 100 donazioni effettuate.

Nel 2014, inoltre, gli è stata consegnata una targa, sempre dall’Avis, “per una vita spesa nell’associazione”. Oltre a ciò, è stato socio dell’Associazione Mutuo Soccorso di Follina.

Grande appassionato di calcio, è stato attivo come arbitro federale di seconda categoria e massaggiatore della squadra di calcio della Follinese, dove ha ottenuto l’apprezzamento da parte di giocatori, allenatori e responsabili della squadra.

Ha inoltre operato all’interno delle Pro loco di Follina e di Valmareno, nella gestione degli spiedi giganti. Diverse attività, quelle condotte da Agostino Favero negli anni, tra cui anche quella di Vigile del fuoco volontario.

Il 2 Giugno 2007 gli è stata conferita l’Onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana, firmata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

I problemi di salute sono iniziati nel 2016, quando si rese necessario il ricovero all’ospedale di Treviso, dove subì un difficile intervento.

Negli ultimi giorni le sue condizioni di salute si sono aggravate e, di conseguenza, è stato ricoverato all’ospedale di Conegliano, dove è mancato nella mattinata di ieri, giovedì 9 dicembre. 

Agostino Favero lascia la moglie Anna Maria, le figlie Gisella e Sara, il genero Gianpietro, la nipote Beatrice, il fratello Graziano e la sorella Maria.

L’ultimo saluto gli verrà dato sabato 11 dicembre alle 10.30 nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a Valmareno. Il Santo Rosario verrà recitato nella medesima chiesa questa sera alle 19.

(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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