“Follina, dove l’acqua si fa musica”: un graffito realizzato dai ragazzi ricorda qual è l’anima del paese

Un sabato con protagonisti i giovanissimi quello vissuto a Follina il 19 marzo scorso. Oltre all’insediamento del nuovo consiglio comunale dei ragazzi di Follina e di Cison di Valmarino (qui l’articolo), sabato scorso è stato inaugurato il graffito realizzato sul muretto che costeggia il campo da calcio e frutto di un laboratorio condotto nelle settimane scorse che ha coinvolto un gruppo di ragazzi sotto la direzione e guida del formatore e noto writer Michele Peruch, in arte Mike 128.

Cinque gli incontri al termine dei quali il grigio muretto ha cambiato aspetto: ora, a impreziosirlo, c’è una frase che ben rappresenta l’anima di questo Comune. “Follina, dove l’acqua si fa musica” si legge a chiare lettere sul muretto, fondendo per un’ottantina di metri colore e creatività.

Sempre sabato è stata inaugurata la seconda tappa della mostra itinerante “Diffrazioni”, visitabile fino al 26 marzo negli spazi espositivi del municipio. Si tratta di 46 foto accompagnate da didascalie. Sono state realizzate dai ragazzi che abitano il territorio del Quartier del Piave e della Vallata e rappresentano il legame tra i giovani e il paesaggio circostante.

“Un sabato, quello appena trascorso, che ha visto coinvolta e partecipe tutta la comunità, con l’augurio di riunirsi al più presto per celebrare nuove iniziative, attività e laboratori che abbiano come protagonisti i giovani” l’auspicio dell’assessore alle politiche giovanili Paola Carniello.

(Foto: Comune di Follina).
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