Follina è “Città che legge” 2018-2019 fra i Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti

E’ un concorso indetto dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, dal Centro per il libro e la lettura e dall’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani). Già leggendo il titolo “Città che legge”  si capiscono le finalità e l’importanza dell’iniziativa.

Concorso nato per riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva, prevede un preciso iter da seguire per giungere alla meta.

Per ottenere la qualifica di “Città che legge” i Comuni, oltre a presentare regolare domanda, devono essere in possesso di diversi requisiti come ad esempio l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni e la partecipazione ad almeno uno dei progetti nazionali indetti dal Centro per il libro e la lettura.

Il Centro provvede a verificare la sussistenza dei requisiti e pubblica, sul proprio sito istituzionale e su quello dell’Anci, l’elenco delle “Città che leggono”, suddiviso in quattro sezioni: Comuni fino a 5 mila abitanti, Comuni fino a 15 mila abitanti, Comuni fino a 100 mila abitanti e Comuni sopra i 100 mila abitanti.

Il Comune di Follina ha ottenuto la qualifica di “Città che legge” 2018-2019 fra i Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti. L’inserimento nell’elenco consente ora a Follina di partecipare ai bandi che “il Centro per il libro” predisporrà per attribuire finanziamenti e incentivi che premino i progetti più meritevoli in base alle categorie.

La responsabile direttrice della biblioteca comunale di Follina, Rossella Rizzon, così commenta: “Sono molto felice e spero che questa notizia possa dare nuova linfa alla promozione della lettura nel nostro Comune”.

“Fin dall’inizio del mandato mi sono prodigato per la conoscenza e la diffusione della lettura – fa sapere il vice sindaco e assessore alla Cultura Adriano Da Broi, che collabora attivamente al buon funzionamento della biblioteca – ed è con gioia che condivido con tutta l’amministrazione comunale questo gratificante riconoscimento”.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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