Erano in tanti, un serpentone lungo e colorato di persone. Sono partiti da Cison alle 10.30 sotto la pioggia per arrivare a Follina un’ora più tardi accolti dal sole.
Stiamo parlando dei manifestanti che hanno aderito alla seconda marcia “Stop Pesticidi” di oggi, domenica 13 maggio. La manifestazione si è svolta in contemporanea con le “gemelle” di Verona e Caldaro-Bolzano, a testimonianza di problematiche simili in territori diversi.
Un manifesto appello, sottoscritto da ben 140 organizzazioni, per dire no all’uso di pesticidi e per promuovere un distretto bio e un modo di concepire l’agricoltura rispettoso dell’ambiente e della salute delle persone. Momento focale della manifestazione la tappa all’abbazia di Follina.
Gli organizzatori del “Comitato Marcia Stop Pesticidi”, hanno voluto con gli interventi affrontare il problema dal punto di vista religioso, politico e scientifico. A riscaldare i cuori ci ha pensato il priore dell’abbazia di Follina Francesco Rigobello.
Secondo il religioso i pesticidi “aiutano gli affari ma scalfiscono gli affetti”. Da lui un accorato invito a tenere pulito e ordinato il mondo che Dio ha affidato agli uomini. Il sindaco di Belluno Jacopo Massaro ha lamentato la mancanza di supporti adeguati che permettano ai sindaci di fare controlli efficaci sul territorio – Belluno ha aderito alla rete città “No Pesticidi”.
Ambiente ed economia nelle parole del primo cittadino bellunese possono convivere a vantaggio di tutti. La collega sindaco di Revine Lago Michela Coan, con addosso la maglia delle “Gruppo Mamme Revine Lago”, si è detta orgogliosa di poter portare avanti con le sue concittadine questa importante battaglia.
Infine, dal punto di vista scientifico, il dottor Francesco Cavasin, presidente dell’International Society of Doctors for Environment (Isde) di Treviso, ha ricordato l’importanza della mobilitazione dell’opinione pubblica per ottenere regole efficaci, ispirate a principi severi a salvaguardia della salute.
Walter Dal Cin, a nome del “Comitato Marcia Stop Pesticidi” si è detto soddisfatto della partecipazione che, secondo gli organizzatori, ha visto sfilare quasi 4.000 persone, a testimonianza di quanto siano sentiti i temi riguardanti la salute dei cittadini che, come spiegato negli interventi, passa attraverso un’agricoltura biologica e rispettosa dell’ambiente.
Erano presenti anche l’onorevole Federico D’Incà e l’eurodeputato Marco Zullo del Movimento 5 Stelle, il consigliere regionale Andrea Zanoni del Partito Democratico, oltre ad altri amministratori locali. Hanno voluto sfilare con i partecipanti per testimoniare la vicinanza della politica ai temi ambientali, auspicando con la loro presenza un maggior dialogo senza pregiudizi tra le istituzioni e le parti in causa.
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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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