C’era un tempo in cui nonni e bambini se ne stavano sempre insieme. Basta guardare le foto dello scorso secolo, soprattutto del primo cinquantennio, per vedere gli anziani, che erano in netta minoranza nella società, attorniati da un nugolo di bambini, che invece all’epoca erano in maggioranza.
La piramide si è rovesciata e ora gli anziani, spesso per esigenze familiari, finiscono in casa di riposo. In questo senso è molto innovativo e interessante il progetto didattico che coinvolge l’asilo infantile e gli ospiti della Residenza “San Giuseppe”, gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti” di Follina. Una volta alla settimana i nonni, ospiti della struttura, tornano all’asilo.
L’esperimento fin dai primi approcci si è rivelato un successo. Due generazioni in apparenza così distanti tra loro hanno, grazie all’iniziativa, la preziosa possibilità di affinare la conoscenza reciproca attraverso laboratori di pittura e lettura che si svolgono a piccoli gruppi, proprio per favorire la costruzione di un rapporto duraturo.
Un ritorno al passato, ai tempi dei filò nelle stalle, quando bambini e anziani erano sempre insieme, come del resto sarebbe naturale che fosse.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Sereni Orizzonti – Follina).
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