Cordoglio a Follina per la morte di Fabrizio Biz, 63 anni, titolare dell’osteria “La bestemadora” a due passi dall’Abbazia. Una persona di compagnia e generosa Biz, che nel corso della sua vita aveva dovuto superare varie prove, come la perdita della mamma quando era ancora giovane.
Il Covid-19 lo ha ucciso nel giro di una decina di giorni. A nulla sono valse le cure mediche. Non era vaccinato. “Ognuno fa le sue scelte” diceva a chi, come il sindaco Mario Collet, lo sgridava per non essersi ancora sottoposto alla vaccinazione.
“Non mi ha ascoltato – dice affranto il primo cittadino, che conosceva bene Fabrizio essendo cugino della moglie – Ma non era un no vax: le manifestazioni di piazza della gente contro i vaccini non le condivideva per nulla“.
Da giorni Biz figurava nella lista dei positivi al Covid-19 a Follina. “L’osteria era già chiusa, perché erano in corso dei lavori di sistemazione, quando ha iniziato a sentirsi male e si è messo a letto – ricorda il sindaco – Si sentiva stanco. Al terzo giorno a letto, da cui non si alzava più, la moglie contro il suo parere l’ha fatto ricoverare. Era venerdì dell’altra settimana. Poi le cose sono peggiorate di giorno in giorno, fino alla tragica notizia del suo decesso”.
Fabrizio lascia la moglie Liliana, che aveva sposato solo pochi anni fa. A celebrare il matrimonio in municipio era stato proprio Collet.
“Da giovane – ricorda il sindaco – aveva a lungo giocato a calcio nella Follinese. Aveva avuto una vita difficile, segnata da tante prove, una su tutte la morte della mamma”.
Prima di aprire l’osteria “La bestemadora” aveva gestito un panificio a Cison di Valmarino, che poi aveva portato a Follina e infine chiuso.
“Aveva quindi riaperto l’osteria che era stata gestita da un suo cugino e che da alcuni anni era chiusa – ricorda Collet – Un’attività che andava bene. La moglie stava in cucina, lui al bancone. Proponeva piatti tipici a prezzi contenuti. Non aveva la macchina del caffè, che faceva rigorosamente con la classica moka. Non ha mai guardato al ricavo della sua attività: i prezzi erano popolari ed era sempre pronto a tendere la sua mano a chi era in difficoltà. Era benvoluto da tutti”.
Il funerale si terrà mercoledì alle 14.30 nella chiesa di Valmareno dove martedì alle 19 viene recitato il rosario.
(Foto: Facebook).
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