È un pericoloso bug informatico a cui hanno dato il nome di uno dei borghi più belli d’Italia: quello di Follina. Il nome scelto è del tutto casuale e deriva dal codice di uno dei primi file utilizzati per trasmettere questo virus che un ricercatore di sicurezza ha notato e che terminava per 0438, prefisso telefonico non solamente del Comune della Vallata ma di molti altri dell’Alta Marca trevigiana. Non è stato chiarito perché questo ricercatore abbia dato quindi il nome proprio di questo Comune.
Follina, fino a qualche mese fa, era famosa “solamente” per le sue bellezze paesaggistiche e architettoniche. Ora, soprattutto tra gli esperti di cybersicurezza e gli addetti ai lavori, lo è anche per essere associato a questo pericoloso virus che entra nei sistemi operativi Windows.
Stando a quanto riportato da numerose pagine di cybersicurezza, questo bug risulta essere molto pericoloso tanto che il 30 maggio del 2022 Microsoft ha ufficialmente riconosciuto “Follina” come vulnerabilità pericolosa, assegnandoli uno score di pericolosità pari a 7.8 su 10.
La pericolosità di questo virus è data dall’interazione minima che gli utenti devono avere per attivarlo. Secondo gli esperti questo bug entra nei computer tramite un allegato della mail (scritta in lingua inglese), ma a differenza di molte altre vulnerabilità non serve che l’utente apra l’allegato per dare via libera agli hacker.
“Follina” si basa sull’anteprima del file generato da Microsoft Office e da Windows in modo automatico. Una volta preso il controllo del computer da remoto, l’hacker può installare programmi, visualizzare i dati e creare nuovi utenti.
Gli esperti, in attesa che Microsoft rilasci un aggiornamento per evitare questa “intrusione”, consigliano agli utenti di installare un ottimo antivirus nel proprio Pc.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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