Si è spento venerdì scorso 4 ottobre all’età di 91 anni all’ospedale di Conegliano, dove era ricoverato da un paio di giorni, Antonio Stefani stimato professionista di Follina.
Nato il 14 giugno 1928 a Miane, aveva studiato durante la seconda guerra mondiale al Collegio Dante Alighieri di Vittorio Veneto, dove si era diplomato geometra nel 1947. In un’Italia da ricostruire dalle macerie è cominciata la sua carriera che poi è proseguita negli anni del boom economico che è stato anche boom edilizio.
Inizialmente in società e dopo qualche anno con un suo studio in centro a Follina, Stefani è stato uno dei professionisti più stimati e richiesti anche al di fuori della Vallata. Presidente per anni del collegio provinciale dei geometri, amico personale del Senatore Francesco Fabbri, non ha progettato soltanto abitazioni, ma anche strade.
Tra le opere riconducibili a lui, due delle vie turistiche più frequentate nelle Prealpi Trevigiane, quella che da Valmareno porta al passo del Praderadego e quella che da Combai conduce a Puner.
La professione e la famiglia erano al centro del suo mondo, ma Stefani era un uomo dai mille interessi, tra i quali vale la pena ricordare la montagna e la fotografia. Nel 2008 scrisse e pubblicò un libro dal titolo emblematico “I mei primi ottant’anni”.
Leggendolo e guardando le foto, si capisce il suo amore per la vita e l’energia che ancora lo pervadeva ad una età nella quale molti “tirano i remi in barca”. La cerimonia funebre si svolgerà oggi lunedì 7 ottobre alle 15 e 30 all’Abbazia di Follina.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri La Vallata).
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